L’ansia da stress, soprattutto in coincidenza delle prossime festività,  può essere combattuta in diversi modi. Vediamo quali. Fitoterapia. L’utilizzo delle erbe e delle piante è uno dei rimedi più diffusi. L’assunzione può avvenire attraverso gocce di tintura madre o in tisana, a seconda del consiglio del medico, farmacista o erborista. Quelle maggiormente usate per stimolare il rilassamento sono: arancio amaro, valeriana, passiflora. Camomilla e melissa per chi ha bisogno di combattere anche fastidiosi spasmi addominali (da stress) e biancospino per chi soffre, in più, di tachicardia. Se lo stress si manifesta con un senso di stanchezza cronica, meglio assumere eleuterococco, che ha un’azione energizzante. Omeopatia. Per controllare l’attività mentale, rallentando i ritmi, combattendo lo stress è utile Coffea; per l’instabilità umorale Ignatia amara; per i disturbi del sonno e la tensione muscolare meglio usare Zincum valerianicum. Conosciutissimi e ormai apprezzati da tanti, anche i fiori di Bach rappresentano una valida cura dello stress. Possono essere usati anche in associazione con cure omeopatiche e fitoterapiche. I fiori consigliati sono: Agrimony che riduce l’ansia, Walnut che combatte l’eccessivo coinvolgimento emotivo verso i cambiamenti esterni e il famoso Rescue remedy, il rimedio di emergenza, costituito da 5 fiori (Clematis, Cherry Plum, Star of Bethlehem, Rock Rose e Impatiens) che aiuta a reagire di fronte a crisi d’ansia.

La necessità di allontanare lo stress che ci carica di tensione è la risposta all’utilizzo degli oli essenziali, sostanze vegetali che tramite assorbimento od olfatto, ci aiutano a superare momenti difficili. Qualche goccia messa nell’acqua calda del bagno o in un diffusore serve a creare le condizioni per un rinnovato benessere psico-fisico.Tra gli aromi: Ylang ylang (migliora l’umore), gelsomino (contrasta i disturbi emotivi e regala serenità) e lavanda per l’insonnia.  Anche i nostri amici a 4 zampe soffrono in questo periodo natalizio. Per loro non parliamo dello stesso stress, che invece ci coinvolge direttamente, ma ci si riferisce alle reazioni più o meno impreviste che lo scoppio di botti e petardi tra Natale e Capodanno avviene solitamente un po’ ovunque. Come comportarsi? Rimanere calmi per trasmettere tranquillità e non ansia ai nostri animali domestici è sicuramente un buon inizio. Evitare di essere iperprotettivi, non dare troppo peso a ogni rumore e continuare a fare quello che si stava facendo. Non lasciare gli animali da soli in giardino, sul balcone, né legati al guinzaglio perché potrebbero farsi male nel tentativo di fuggire. Se resti in casa, cerca di farli stare nella stanza più interna, lontano dai rumori più intensi e creando un ambiente “soft” con luci basse e suoni attutiti. Infine, identificare l’animale con il microchip, tatuaggio o medaglietta darà modo di ritrovarli nel caso in cui scappassero. Natale sta per arrivare, viviamolo al meglio!

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