L’Egitto è uno dei luoghi nel mondo che alimenta da sempre i sogni e i desideri di tanti viaggiatori e non solo. La piana di Giza, situata a 16 km circa da Il Cairo, è uno dei luoghi più suggestivi dell’Egitto. Qui sorgono le tre piramidi più famose del mondo e la statua meravigliosa della Sfinge. Il sito archeologico è visitabile con un biglietto d’ingresso e si arriva qui attraverso il villaggio di Nazlet es-Saman, oppure il proseguimento di Sharia El-Aharam. Se decidi di visitare questa area molto ricercata, tieni presente che è consigliabile farlo al mattino molto presto per evitare un’esposizione solare troppo diretta e dannosa. Solitamente i tour partono proprio all’alba, per poter gustare questo spettacolo al sorge del giorno, in condizioni climatiche estremamente favorevoli. Il famoso detto “Tutto il mondo teme il tempo, ma il tempo teme le piramidi” qui trova la sua piena realizzazione. La grande necropoli sorge su un altopiano di circa duemila metri quadrati: lo sguardo si perde all’infinito e trova in ciò che incrocia solo perfezione e stupore. Le piramidi di Keope, Chefren e Micerino sono disposte diagonalmente, in modo che nessuna copra il sole alle altre. Lo storico Diodoro Siculo (I sec a.C.) così le descrisse: “Bisogna ammettere che questi monumenti superano davvero tutto ciò che si vede in Egitto, non solo per l’imponenza della massa e le incredibili somme che vi sono state spese, ma anche per la bellezza delle loro costruzioni”. Ognuna di esse è costruita secondo uno schema fisso: due templi funerari uno a monte e uno a valle e una galleria di collegamento. La Grande Piramide di Cheope pare sia stata dedicata al faraone che ha regnato tra il 2589 e il 2566 a.C. Sono circa 2.5 milioni i blocchi che la compongono, ciascuno dal peso di circa 2.3 tonnellate. Alta originariamente 147m, ha perso, in epoche successive, parte del suo rivestimento. E’ visitabile al suo interno, così da poter ammirare la Camera della Regina e la Grande galleria che conduce alla camera funeraria principale, situata nel centro, nel cuore della piramide. La Piramide di Chefren si distingue dalle altre perché conserva invece il suo rivestimento uniforme e levigato. Un piccolo corridoio porta alla camera funeraria discendente la cui visita risulta più accessibile, rispetto a quella della piramide precedente che invece è più impegnativa e consigliata a persone che non soffrono di claustrofobia. Micerino è la più piccola delle tre piramidi, con i suoi 66m. circa di altezza. Anticamente nella camera sepolcrale si trovava uno stupendo sarcofago detto “a fascia di palazzo” che si inabissò insieme a tutta la nave che lo stava trasportando in Inghilterra. Davanti a questa struttura si trovano 3 piccole piramidi satelliti, destinate alle regine e non totalmente ultimate.

Il complesso monumentale non si esaurisce qui. L’atmosfera suggestiva e spettacolare che qui puoi vivere e quasi “toccare” nelle sue delicate manifestazioni di bellezza, si compone di un altro tassello altrettanto stupefacente: la Sfinge. Collocata a circa 350m. dalla piramide di Keope, la Grande Sfinge (Abu el-Hol che in arabo significa “padre del terrore”) è lunga 73 metri e rappresenta la struttura colossale di un leone dalla testa umana, che probabilmente è quella del faraone Chefren, intento a guardare la sua tomba. Avvicinarsi alla Sfinge coglierla in questo contesto paesaggistico così intenso, è un’emozione coinvolgente, oltre che indimenticabile!

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