Il Grande Museo del Duomo di Milano: notizie e informazioni pratiche

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Il Duomo di Milano, el Domm è il monumento simbolo di Milano, l’edificio più fotografato, la meta indiscussa dei turisti che in ogni momento dell’anno giungono fino a qui per poterlo visitare. E’ il protagonista di una delle piazze più esclusive della città e proprio da qui troneggia con le sue guglie, la sua imponenza, il suo essere maestoso e fiero.
La storia ci testimonia che la prima pietra per la sua costruzione venne posata nel 1386 data la volontà del duca Gian Galeazzo Visconti, mentre il 1965 segna la conclusione dei lavori, anno in cui si realizzarono le porte bronzee. Ma chi si occupa della tutela di un monumento così rappresentativo, dei suoi eventuali restauri e soprattutto della sua valorizzazione? Dal 1387 la Veneranda Fabbrica del Duomo è al fianco di qualunque modificazione, cambiamento, riassetto dello stesso e punta costantemente a mantenere integra nel mondo la sua immagine e la sua fama attraverso opere di rinnovamento e di diffusione continua del suo pregio a livello internazionale.

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Si deve proprio a questa associazione la riapertura al pubblico, avvenuta in tempi recenti, del Grande Museo del Duomo, ubicato all’interno di Palazzo Reale. Inaugurato per la prima volta nel 1953 e offerto come “dono” alla città di Milano, oggi rappresenta un polo espositivo di notevole valore,che attraverso i suoi interessantissimi spazi architettonici sottolinea il grande patrimonio artistico e culturale che qui è sapientemente custodito.
Su un’esposizione di oltre 2000mq si delineano ben 27 sale, suddivise in 13 aree tematiche che testimoniano l’evoluzione dell’arte dal XV secolo al contemporaneo.
Si parte con la visita dalla Sala del Tesoro, l’anima indiscussa del museo che accoglie capolavori dell’arte orafa paleocristiana, medievale, rinascimentale e seicentesca.
Il periodo “sforzesco” (fine Quattrocento) e il successivo avvento di Umanesimo e Rinascimento rendono omaggio a una più lieve scultura delle statue presenti, tanto da attribuirvi una nuova e più luminosa espressione, ma è la Sala “cattedrale di luce” dedicata alle vetrate policrome, che regala un fascino esclusivo, sottolineando l’arte dei maestri lombardi e fiamminghi che dipingevano “sul vetro” un ventaglio di suggestioni creative di indiscussa bellezza.
Il ‘700 è rappresentato dalla “galleria di Camposanto” in cui si affaccia l’esposizione di un numero imprecisato di statue di varie dimensioni, modelli di gesso di giovani artisti emergenti con l’ambizione di poter entrare a far parte della Fabbrica del Duomo.
Solo nell ‘800 grazie all’ordine di Napoleone Bonaparte si terminò la facciata del Duomo, le guglie e le statue che oggi lo rappresentano. Al museo, in una delle ultime sale, è esposto il modello ligneo che definisce la cattedrale, mentre nella sala del ‘900 sono presenti i magnifici bozzetti delle porte bronzee di Luciano Minguzzi.
Informazioni pratiche
Per raggiungere il Museo, dalla Stazione Centrale puoi prendere la linea 3 della metropolitana con fermata Duomo; dall’aeroporto di Malpensa è comodo utilizzare i treni Malpensa Express fino alla stazione di Cadorna e da qui prendere la linea 1 per il Duomo.
Il museo è aperto il lunedì  (ore 14.30/19.30); martedì, mercoledì, venerdì e domenica dalle 9.30 alle 19.30 e il giovedì e sabato dalle 9.30 fino alle 22.30. Infine, per completare la visita in modo esclusivo, puoi accedere alle terrazze del Duomo per gustare la città da una prospettiva insolita e davvero unica.

Milano e il Duomo: dove arte, fascino e storia si incontrano.