Spagna – Andalusia: il sole di Picasso, di Malaga e dei suoi dintorni

malaga

Ci sono pittori che dipingono il sole come una macchia gialla, ma ce ne sono altri che grazie alla loro arte e intelligenza, trasformano una macchia gialla nel sole”. Pablo Picasso nasce a Malaga il 25 ottobre 1881 e per la sua vita intensa, geniale e votata all’arte è considerato uno dei pittori del Novecento più straordinari e famosi al mondo. Malaga è una città dinamica, fresca e coinvolgente dal fascino discreto ed esclusivo. Pare che la sua origine venga fatta risalire ai Fenici e ai Greci che qui fondarono la colonia di “Mainake” nelle vicinanze. Al tempo di Vespasiano, essendo all’epoca (205 a.C) alleata di Roma, divenne municipio romano. La sua dedizione verso il commercio non modificò il suo aspetto, anzi, ne fece una delle attività più fiorenti e conosciute anche sotto la successiva dominazione araba. Per visitarla comodamente ti consiglio i famosi “bus turistici rossi”, il servizio di CitySightSeeing che tocca i principali punti di riferimento. E’ una città davvero solare: la zona più moderna è disseminata di hotel e locali e la spiaggia è uno dei punti principali presi di mira da residenti e moltissimi turisti, soprattutto nella stagione estiva. La zona storica più centrale è parte, invece, di un bellissimo itinerario per gustare i piccoli tesori che questa città custodisce. Prima di tutto Malaga profuma di arte. La devozione e il ricordo di Picasso sono un segno tangibile di questo legame strettissimo che qui è eterno. E’ famosa la panchina in Plaza de la Merced, dove un Picasso in bronzo siede tra lo sguardo curioso di turisti e passanti. E’ qui che il cuore di Malaga riaccende il cuore del grande artista. Al numero 15 Pablo Ruiz Picasso nacque nella casetta di famiglia che è diventata ormai da tempo una fondazione a lui intitolata. Il Museo Picasso Malaga, inaugurato nel 2003, custodisce più di 200 opere tra pitture, sculture, disegni e ceramiche che costituiscono il suo patrimonio artistico, dai primi approcci con il disegno ai lavori più creativi che lo accompagnarono poi alla morte avvenuta nel 1973: “La pittura è una professione da cieco: uno non dipinge ciò che vede, ma ciò che sente, ciò che dice a se stesso riguardo a ciò che ha visto”.(Pablo Picasso). Palacio de Buenavista, sede del museo, è uno dei luoghi più ricercati e visitati della città, ma non è il solo punto di interesse. Devi sapere che Malaga è una delle città candidate a diventare “Capitale della cultura 2016” , facilmente raggiungibile dall’Italia con moltissimi voli soprattutto low cost, è una delle mete spagnole ultimamente più richieste per il clima, il mare, l’arte e il benessere che qui si respira. Non è stato difficile tracciare i luoghi più interessanti da visitare che qui ti elenco:
1. Alcazaba
Si tratta della fortezza appartenuta ai governatori arabi della città. Costruita nel XI secolo è uno dei monumenti simbolo della città insieme al
2. Castello di Gibralfaro
Proprio all’ingresso dell’Alcazaba, troverai un percorso a piedi verso il Castello che ti porterà fino ad un dei punti panoramici più belli di tutta la città. Sono circa 20 minuti di una salita piuttosto ripida, ma ne vale davvero la pena! Il castello, eretto nel XIV secolo, nacque per ospitare l’esercito e soprattutto proteggere l’Alcazaba.
3. Cattedrale di Malaga o dell’Incarnazione
Costruita tra il XVI e il XVIII secolo, durante la dominazione araba. E’ un edificio che racchiude motivi architettonici barocchi e rinascimentali e all’interno vi sono le sculture del coro e i due organi che hanno più di 4000 canne e sono considerati i più belli di tutta la Spagna. Da non perdere è il Museo della Cattedrale che si trova al suo interno.
4. Plaza de la Costitucion
E’ il punto di partenza del centro storico di Malaga. Dal 1981 Calle Marques de Larios ha ripreso le sue caratteristiche originali essendo stata nuovamente trasformata in isola pedonale. La piazza è una delle più belle e caratteristiche della città ed è luogo di manifestazioni e riunioni pubbliche.

picasso

5. Plaza de la Merced
Il riferimento a quanto già detto sopra mi pare esauriente. E’ il mio luogo preferito. Sostare davanti alla casa natale di Picasso e calarsi in un’atmosfera brillante e così di fascino, vale il viaggio qui!
6. Museo di arte flamenca
E’ un’esposizione di più di 5000 pezzi e oltre 2500 dischi, la più completa e importante di tutta la Spagna. 40 chitarre, di cui alcune antichissime e opere d’arte del XIX secolo completano la collezione.
7. Parco di Malaga
Un’oasi di verde che consiglio davvero a tutti, soprattutto d’estate per sfuggire al caldo talvolta eccessivo! Qui puoi riconoscere specie provenienti davvero da tutto il mondo: bambù asiatici, ficus australiani e jacaranda argentini tra le piante principali. E’ sempre aperto per cui è una meta da non dimenticare..

Dove mangiare?
In città trovi davvero locali di tutti le tipologie e per ogni esigenza. Nella zona di Plaza de la Merced ho trovato alcuni deliziosi spunti per un “tapas tour”! Sicuramente il posto che mi è piaciuto maggiormente è stato il Restaurante La Plaza. Sicuramente i punti a favore sono la decisa varietà di tapas, la qualità, i drinks, le birre e il bellissimo dehor sulla piazza che rappresentano un ottimo motivo per una sosta.

Malaga e dintorni
– Si chiama Costa del Sol ed è rappresentata da quei 200 Km di spiaggia dorata e “soleggiata” che fanno parte della provincia proprio di Malaga. Torremolinos con la spiaggia di Bajondillo e Marbella con la vicina Puerto Banus, sono sicuramente le località più mondane, moderne e conosciute, tappe imperdibili per chi cerca divertimento e svago.
– A nord di Malaga si trova, invece, il Parco Naturale Montes de Malaga, che si estende per quasi 500 ettari, meta ideale per chi ama stare a contatto con la natura e luogo adatto anche per gite con bambini.
Mijas è invece il tipico borgo andaluso di case bianche, dalle inferriate lavorate e atmosfere arabe, che vale la pena visitare. Le grotte di Nerja, infine, sono una interessante escursione ai piedi della Sierra de Almijara nel piccolo centro di Nerja. Sono state scoperte nel 1959 e sono conosciute soprattutto per gli interni ricoperti di stalattiti e stalagmiti che creano grandi suggestioni.

Buon viaggio!