Acqualagna: Fiera regionale del Tartufo Nero Estivo
Ben noto fra i conoscitori di tartufi con l’appellativo volgare di “Scorzone“, il Tuber aestivum, come anche la sua varietà Tuber Uncinatum Chatin, si contraddistingue per via di alcune caratteristiche fra cui spiccano la carne color giallo-sporco/nocciola, il peridio verrucoso e di colore nero, normalmente di piccole dimensioni (2-4-mm di larghezza) e il suo periodo di maturazione, che è quello estivo (da cui trae origine il nome) oppure quello invernale per la varietà Uncinatum Chatin. E’ una delle specie meno pregiate nel suo genere, sebbene sia un buon fungo commestibile, di forma tuberosa, talvolta reniforme, 1-5 cm di diametro, raramente più grosso di un uovo. Emana un debole profumo di fungo, ha un sapore dolciastro e insolito ed è di valore minore rispetto al Tartufo Nero Pregiato. Domenica 31 luglio si celebra, ad Acqualagna, la 32esima Fiera Regionale del Tartufo Nero Estivo, un appuntamento importante nel panorama gastronomico italiano, ricco di tradizione e seguito. Nel cuore dell’Appennino marchigiano, in provincia di Pesaro e Urbino, nella splendida cornice della Riserva naturale della Gola del Furlo, Acqualagna è un vero giacimento tartufigeno: detiene il primato italiano nella vendita del tartufo, patrimonio fondamentale dell’economia e della cultura gastronomia dell’area. Qui si concentrano, infatti, i 2/3 della produzione nazionale, destinati nei luoghi più lontani e diversi del mondo. Straordinaria location per la Fiera regionale è il Parlo La Golena, che sarà animata, a partire dalle ore 10 dagli stand del tartufo fresco, dal mercatino dei prodotti tipici e da altre specialità enogastronomiche.
Il programma è ricco e suggestivo: ai visitatori anche la possibilità di andare all’appassionante ricerca del tubero in un territorio dove i cavatori di tartufo, per generazioni, si sono tramandati luoghi, accorgimenti, metodi e segreti, come il fantastico mondo della ruscella o su come addestrare il cane. La gara è prevista per le ore 8, mentre alle ore 9 si potrà partecipare alla visita guidata/passeggiata, aperta a tutti, alla Gola del Furlo “Tra natura, cultura ed enogastronomia”. Acqualagna, capitale del tartufo fresco tutto l’anno, prima piazza nazionale per la vendita del tartufo, coinvolge costantemente i principali attori dell’economia territoriale ed è in grado di proporre sempre iniziative legate alle peculiarità del territorio, dall’enogastronomia al tempo libero, dalla cultura all’artigianato. La Fiera continuerà sulle note della più bella musica internazionale: dall’ExodusStage con “Gli echi della migrazione”, fino al trombettista Giorgio Li Calzi e il violoncellista classico Manuel Zigante, mentre alle 21, verrà presentato il gran finale della XXIV edizione del Festival Fano Jazz by the Sea. Per gli tutti gli estimatori di questo tubero sarà presente la famosa “Borsa del Tartufo” di Acqualagna, unica in Italia nell’offrire notizie aggiornate sui prezzi. Era il 1890 quando Luigi Mochi, primo cittadino di Acqualagna, decise di acquistare una bilancia per la pesa pubblica dei tartufi, dando in consegna tale bilancia ad un pubblico pesatore. La grammatura del tartufo diventava un fattore fondamentale per garantire equilibrio all’economia nascente e per evitare dissapori. Oggi Acqualagna è punto di riferimento online delle quotazioni del prezioso tubero a livello nazionale. I dati sono raccolti giornalmente da un “Osservatorio Prezzi”: per il Tartufo Nero estivo (Tuber aestivum vitt), la Borsa del Tartufo online indica che per le pezzature più piccole (0-15 grammi) il prezzo si aggira intorno ai 60 euro. Mentre per i tartufi dalla grammatura 15 ai 50 gr sale ai 90 euro e infine per le pezzature più grandi (oltre 50gr) tocca i 120 euro al kg. Una commissione di qualità, invece, valuterà l’autenticità a garantirà il consumatore dagli acquisti effettuati in Fiera.
Buon tartufo a tutti!