Costa Azzura: il fascino medievale del borgo di Eze
“Da nessun altra parte esiste un luogo più spaesato, più insolito, più sospeso nel vuoto….” (J.Cocteau)
Tra i borghi più suggestivi d’Europa, Eze merita sicuramente un posto di rilievo.
Si trova in una posizione geografica davvero eccezionale: aggrappata alla montagna e protesa verso il mare è una delle località della Costa Azzurra, tra Nizza e Monaco, conosciuta e apprezzata proprio per la suggestiva atmosfera che la circonda. E’ un comune molto piccolo,compreso tra Cap Roux e punta Cabuel. Ci si arriva facilmente con l’autostrada francese A8 direttamente da Monaco e attraverso lo svincolo di La Tourbie. Viene definita in molte guide “nido d’aquila” perche “sovrasta la Riviera” e si incunea tra le rocce e il mare cristallino che da qui è uno spettacolo incredibile! La visita di questa località può essere suddivisa in due parti:
– Eze mare (la frazione marittima che si affaccia sulla costa)
– Eze villaggio (la zona che interessa il sito medievale)
Affacciata sul mare Eze offre un clima favorevole e mite per gran parte dell’anno che facilita la presenza di una vegetazione ricchissima di piante di vario genere: gelsomini, aranci e limoni, splendide bouganville e qualche palma da dattero. Si scende presso la spiaggia sabbiosa attraverso una manciata di stradine piuttosto ripide, i cui ingressi sono in alto, verso il villaggio. Molti degli hotel (di lusso), infatti, che si trovano nella parte superiore hanno passaggi direttamente al mare, opportunamente segnalati.
Qui il mare è uno specchio d’acqua limpida su cui si apre una bellissima baia incorniciata da una lussureggiante pineta. Profumi di fiori e di agrumi completano questo spicchio di pace sulla terra. Tra le specialità di questa zona, famosa è la produzione di una particolare specie di mandarino, ricercato soprattutto per il sapore speciale e delicatissimo.
Parcheggiando (sosta a pagamento) sulla principale piazzetta Charles de Gaulle, la visita di Eze villaggio si snoda attraverso una passeggiata piacevolissima tra vicoli e dimore medievali di grande impatto visivo. E’ stato interessante scoprire proprio qui il Chemin de Nietzsche (Percorso di Nietzsche) che porta alla sottostante Eze-sul Mare. Pare che proprio percorrendo questo sentiero il famosissimo filosofo abbia composto una parte di “Così parlò Zarathustra”, una delle opere filosofiche più note e ricordate. Friedrich Nietzsche (1844-1900) si imbattè in Eze, quasi casualmente, durante una villeggiatura, approfittando prima di un soggiorno in Italia e successivamente durante la sua residenza nella regione nizzarda che durò un paio d’anni.
L’ingresso a questo incantevole borgo medievale avviene attraverso la Poterne, che è l’accesso principale, accompagnato dalle due torri di guardia, considerate oggi monumenti storici. Dalla Placette (Piazzetta) si prosegue per rue du Brec verso la chiesa parrocchiale. C’è silenzio e curiosità mentre si sfila attraverso stradine fatte di ciottoli e ci si stupisce davanti alle vetrine di piccole botteghe artigiane. Sembra un luogo senza tempo! La Chiesa di Notre Dame de l’Assomption (Nostra Signora dell’Assunzione) costruita tra il 1764 e il 1772 è stilisticamente diversa e lontana dal resto del borgo. La sua facciata molto sobria è in netto contrasto con gli interni barocchi: colpisce che uno dei santi a cui qui sono più devoti sia il “nostro” San Francesco d’Assisi a cui è dedicata una statua. Sempre dalla Placette puoi arrivare allo Chateau de la Chevre d’Or, percorrendo rue du Barri, che si apre all’ingresso di uno degli hotel a 4 stelle più famosi della zona. E’ stato concepito da Zlatko Balokovic, famoso violinista virtuoso, che intorno al 1923, decide di restaurare una serie di abitazioni a strapiombo sul mare. Nel 1953 vende il castello a Robert Wolf che lo trasforma prima in un ristorante e poi in un hotel di grande lusso e prestigio, seguendo i consigli di uno dei suoi clienti: il celebre Walt Disney!
Sopra la piazzetta si trova il punto più panoramico di questo borgo che riguarda le rovine del castello. Questo venne costruito nella seconda metà del XII secolo e fu distrutto nel 1706, durante la guerra di successione spagnola su ordine di Luigi XIV. Dopo la seconda guerra mondiale, con l’aiuto di Jean Gastaud, già creatore del Giardino Esotico di Monaco, sorse anche qui uno stupendo parco botanico. In posizione favorevole, perché riparato dalle correnti del nord che provengono dalle Alpi, il luogo era ed è perfetto per piante resistenti alla siccità e al calore come cactus, agavi e aloe. Oggi il giardino ribattezzato, nel 2004, come Giardino di Eze è una delle mete più apprezzate dai turisti della Costa Azzurra! Non solo è possibile ammirare qui specie botaniche interessanti e singolari, segnalate con cura e precisione, ma colpiscono soprattutto il panorama che si gode da questa posizione fantastica e le sculture originalissime di Jean-Philippe Richard, le “Déesses de terre” (le dee terrene) che regalano al contesto un’ intensità di gusto molto particolare.
Altri simboli architettonici di Eze che potrai trovare lungo la tua passeggiata sono: il castello Riquier, acquistato e restaurato negli anni ’20 dal famoso compositore americano Samuel Barlow, la Chapelle des Penitents Blancs (Cappella dei penitenti bianchi o cappella della Santa Croce) decorata da Michel Marie Poulain e ancora oggi uno dei monumenti medievali meglio conservati e lo Chateau Eza (Castello Eza) acquistato verso gli anni ’80 da un ricco ginevrino, Andrè Rochas, e oggi meraviglioso hotel 4 stelle con terrazze dalla vista impareggiabile direttamente sul mare. Un soggiorno ad Eze-Villaggio non è quanto di low cost ci si possa attendere. E’ una meta interessante da aggiungere come possibile gita nel caso ti trovassi a passare in Costa Azzurra. Meritano attenzione le diverse attività artigianali, i prodotti locali enogastronomici e i profumi. Puoi anche trovare dei punti ristoro interessanti e quindi concederti un pasto sempre con un’attenzione particolare alla qualità e al prezzo. Personalmente ho provato “Le Pinocchio”(1,avenue du Jardin Exotique) Una struttura semplice, accogliente, cucina casalinga, abbondante e gustosa e anche qui si serve il famoso “cafè gourmand” che metterà d’accordo, come sempre, chi non rinuncia al caffè espresso e chi ama terminare un pasto con deliziosi dolcetti! Se ami la tranquillità, la natura e il fascino dell’antico, Eze ti conquisterà!