Francia e Austria: le specialità gastronomiche di Natale

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E’ l’Alsazia, la regione francese che meglio celebra l’atmosfera natalizia. La città di Colmar, bella e coloratissima d’estate, suggestiva e affascinante d’inverno con i suoi mercatini, ne è il simbolo più caratteristico. Il riferimento alla storia è d’obbligo in quanto questa regione ha vissuto da vicino alcune influenze alemanne, che unendosi alla raffinatezza di quelle francesi, ne hanno determinato un insieme di tradizioni e culture dal sapore insolito e unico. E’ soprattutto nella produzione gastronomica delle feste e nella presentazione dei vini da tavola che si nota questo dettaglio. Nel periodo natalizio le tavole sono imbandite di prodotti locali gustosissimi e ricercati:tante, tantissime salsicce profumate e il famosissimo stufato di maiale con crauti  (choucroute)  sono i piatti  principali che qui puoi gustare. Nei ristoranti della zona i pranzi e le cene delle feste si arricchiscono di altri sapori e contribuiscono a rendere ancora più speciale questo periodo dell’anno. Si passa da squisiti branzini, ai frutti di mare, dalle capesante ai gamberoni, per poi spostarsi su gusti prevalentemente “di terra” che prevedono il tartufo nero, i formaggi di capra, speziati e stagionati e la lepre. Il piatto forte resta, però, sotto Natale, l’incredibile varietà di dolci dall’aspetto e dal sapore invitante, per cui sono tantissime le pasticcerie o i banchetti che si trovano nei vari mercatini a proporli in diverse versioni. Tra quelli più diffusi troviamo: il pan di spezie (pain d’epices), i biscottini dell’Avvento (bredele) e il dolce kouglof, senza dubbio il più conosciuto, preparato con farina bianca, latte, lievito, burro, zucchero, uova, mandorle e uvetta sultanina.

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Tra le città più interessanti in Austria, sembra che Salisburgo sia quella che durante le feste natalizie vince in quanto località più “dolce”.  Le pasticcerie e i caffè fanno a gara per presentare, soprattutto ai turisti, le specialità più invitanti e diventano tappe forzate per soddisfare ogni possibile golosità. Il mito della torta Sacher  è ormai diffuso nel mondo, ma l’Austria ne è la patria indiscussa e qui, come a Vienna e in altre città, non passa mai di moda. Franz Sacher nel 1832 era un giovane pasticcere chiamato a sostituire lo chef principale presso la corte del Principe di Metternich. Sua fu l’invenzione di una dessert particolare da proporre agli ospiti. La Sacher Torte originale farcita con marmellata di albicocche, ricoperta di cioccolato e ancora oggi impacchettata manualmente vive ancora oggi per la gioia di tanti estimatori! A questa delizia si aggiungono altre due conosciute e sempre apprezzate proposte dolciarie. I biscotti speziati (lebkuchen) sono tra quelli più richiesti e preparati in decine di varianti: anice, cannella, vaniglia, noci, arance, cioccolato, seguono i famosissimi Mozart-kugel, i cioccolatini-pallina, nati nella pasticceria Furst intorno alla fine del 1800. Pare che il proprietario, Paul Furst, obbligasse i suoi dipendenti a lavorare e fischiare contemporaneamente così da non inghiottirli!

Il Natale in tavola ha un sapore diverso: sa di buono!