Il Principato di Monaco e Montecarlo: una vacanza da favola

In tutti i sogni che si rispettino, vivere in un luogo incantato è quello che abbiamo immaginato un po’ tutti: una dimora “reale”, lusso e celebrità, in una dimensione geografica altamente suggestiva e dal fascino insolito. Il Principato di Monaco, simbolo ideale della favola a 360° gradi, uno dei più piccoli regni al mondo, è qui, talmente vicino a noi, da poterlo visitare senza troppe difficoltà. E Montecarlo? Quando si pronuncia questo nome riaffiorano alla mente Grace Kelly  e la sua esistenza principesca, un turbine di emozioni e di ricordi romantici. Il Palais Princier di Monaco è oggi una residenza in stile rinascimentale, che ha raccontato e racconta la storia della dinastia della famiglia Grimaldi. La sua posizione strategica lo pone affacciato al Mar Mediterraneo a difesa del porto e disteso sulla strada che da Genova porta a Marsiglia e alla vicina Spagna. La storia ci testimonia, che siano stati i Genovesi a iniziare la costruzione di questo edificio nel 1215 con l’intento di farne una fortezza con quattro torri quadrate, unite da una cortina, che ancora adesso ne stabilisce il perimetro. Solo nel 1297, inseguito ad accese lotte interne tra Guelfi e Ghibellini, la famiglia Grimaldi, estromessa da Genova, inizia ad avere un suo peso in questo contesto. Francesco, detto il Malizia, riesci, infatti, ad impadronirsi del castello e Carlo I, figlio di Ranieri I, cugino di Francesco, divenne, così nel 1342 il primo principe di Monaco. Solo intorno al 1506 dopo aver respinto numerosi assalti i Grimaldi riuscirono nell’intento di trasformare l’edificio in un lussuoso palazzo, una residenza prestigiosa, merito anche dell’architetto milanese Domenico Gallo e del pittore genovese Luca Cambiaso.

Dopo anni di abbandono e di degrado, successivi alla Rivoluzione Francese, con Ranieri III il Palazzo è tornato al suo splendore e oggi è visitabile nei suoi “Grandi Appartamenti”. Il cortile d’onore, realizzato tra il 1620 e il 1656 dai genovesi Giacomo e Taddeo Cantone è a disposizione dei sudditi che si radunano qui, durante gli eventi e le apparizioni più significative dei reali. L’interno, invece, presenta diversi saloni tutti di incantevole bellezza e tra questi spiccano: il Salone Blu dal colore più celebrato, il Salone di Mazarino, il famoso cardinale, il cui ritratto posizionato sul camino, testimonia la sua parentela con la famiglia reale, in seguito al matrimonio di Onorato IV con Louise d’Aumont-Mazarin e la famosissima Sala del Trono, in cui, tra stoffe di seta rosse e damascate, sono esposti i ritratti di tutta la dinastia. Ancora oggi al suo interno, si accolgono le autorità militari e religiose, si tengono le cerimonie più importanti e solenni, come il giuramento di fedeltà del nuovo principe e proprio qui si sposarono civilmente Alberto e Charlene, che poi salutarono i sudditi dal balcone del Salone degli Specchi. Non può mancare una citazione speciale per la Galleria d’Ercole, deliziosamente affrescata dal pittore genovese Orazio Ferrari, che celebra le gesta dell’eroe mitologico e da cui il principe si affaccia in occasioni speciali. Ma non è tutto! Una vacanza da favola, non può ritenersi completa senza altri punti di interesse da annotare per il tuo tour “esclusivo”. Oltre ad uno shopping incredibilmente di charme, potrai contare sulla visita ad un paio di luoghi molto interessanti, come il Museo dei Ricordi Napoleonici e degli Archivi del Palazzo, con oltre mille tra oggetti e documenti risalenti al periodo di Bonaparte e una originalissima collezione di automobili d’epoca, realizzata su 5 piani, creata e voluta con passione dal principe Ranieri III.

In principio era la Favola. E vi sarà sempre”. (Paul Valéry)