Mi piace tenerti aggiornato su una delle associazioni più attente verso gli animali e la natura. Ricevo e inoltro alcuni spunti sul loro “bilancio” di fine anno e i progetti a cui tutti siamo sempre chiamati. “Il primo pensiero va, ovviamente, ai nostri amati asini. E in particolare, questa volta, a quanti hanno goduto del nostro Rifugio il tempo necessario per raggiungere nuove famiglie: mi riferisco all’affidamento, che permette di trovare una casa agli asinelli che hanno terminato il loro percorso di recupero, fisico e psicologico. Grazie a questo programma, a oggi sono 50 gli asini che beneficiano dell’affetto speciale di una famiglia tutta per loro. Anche quando gli asini lasciano il Rifugio per raggiungere la nuova casa, noi ci siamo, per loro e per chi li ha accolti. Continuiamo a seguire i nostri asini in affidamento e siamo sempre disponibili a sostenere le famiglie, purché siano guidate dal nostro stesso desiderio: garantire agli asini la miglior vita possibile. E, anche se il nostro obiettivo è che l’affidamento sia “per sempre”, quando i problemi sono insormontabili o viene a mancare la fiducia, le nostre porte sono sempre aperte per riaccogliere gli asinelli. Per il nostro Rifugio, gli affidamenti sono di vitale importanza, perché migliorano ulteriormente la vita degli asini, ci permettono di creare spazio per possibili emergenze e di avere maggiore tempo da dedicare a chi resta e che, per motivi di età, salute o esperienze vissute, non può lasciare il nostro centro.

La scelta di accogliere i nostri asini deve essere consapevole, perché duratura e impegnativa; ma regala emozioni uniche”. Tra le tante storie che chiudono questo anno, quella di Ardito è sicuramente una delle più tenere. “Lo sappiamo: Ardito è uno degli asini che più è entrato più nel cuore e non c’è da stupirsi, visti la sua storia  e il suo carattere meraviglioso (non per niente è il nostro Grande Gigante Gentile). Mancava solo una cosa al completo lieto fine e siamo felici di aver riempito anche quel tassello: ora Ardito non è più solo, ma vive felice e sereno insieme agli asini della stalla Pufulet. Va d’accordo con tutti, ma ha stretto un particolare legame con Galileo, che, grazie a lui, è diventato molto più socievole”. Una bella conquista da parte di tutti.  “Se volete approfittare delle vacanze invernali per venire a trovare gli asinelli, vi ricordiamo che il Rifugio sarà chiuso il 25 dicembre e il 1 gennaio. Il 31 dicembre saremo aperti fino alle 12.30. Negli altri giorni sarà in vigore l’orario regolare (10-17)), gli eventi sono entrati in “pausa invernale“, ma sono ben 10 quelli in programma nel 2018 (25 marzo, 29 aprile, 27 maggio, 24 giugno, 29 luglio – Domenica Bestiale, 26 agosto, 30 settembre, 28 ottobre, 25 novembre, 9 dicembre). E per terminare un invito a tutti. Se non siete ancora madrine o padrini di un asinello, andate sul sito:  bastano 24€ all’anno per entrare a far parte della famiglia del Rifugio e aiutare tutti i nostri ospiti”.

Un regalo per Natale o un proposito per il nuovo anno: l’amore donato con l’adozione a distanza che raddoppierà la vostra gioia e quella degli asinelli che saranno così davvero felici!

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