Per il clima mite e i paesaggi incantevoli la Valle della Loira è uno degli itinerari più richiesti con l’arrivo della bella stagione. E’ una vasta zona situata nella Francia centrale che confina a nord con la Bretagna, la Normandia e l’Ile de France, a sud con il famoso Massiccio centrale, a est con la Borgogna, terra di preziosi vigneti, e a ovest con l’Oceano Atlantico.
Prende il nome dal fiume che l’attraversa che è il più lungo di tutta la Francia con i suoi 1020 km. Parliamo di un’area con una superficie di poco più di 72mila kmq, abitata da quasi 6 milioni di persone. Non è stato facile, inizialmente, organizzare il mio viaggio qui, perché dopo aver raccolto diverso materiale sulla zona come sempre faccio prima di avventurarmi in un paese che non conosco, ho subito provato una certa difficoltà nel dare priorità alle bellezze da visitare, in quanto presenti in una incredibile moltitudine.
Come arrivare.
Ci sono diversi mezzi di trasporto che puoi utilizzare per raggiungere questa zona:
• in aereo la tratta più comoda è quella che prevede lo scalo presso l’aeroporto di Nantes-Atlantinque
• in treno puoi affidarti alle organizzatissime ferrovie francesi (SNCF). Il viaggio da Parigi con il TGV dura poco piu’ di 2 ore per Nantes e 1 ora scarsa per giungere a Tours
• in auto, viaggio consigliatissimo se hai a disposizione un periodo discreto di vacanza, la via più comoda è attraverso una un’eccellente disposizione autostradale. Il percorso più diretto è Milano-Torino-Lione, poi da Lione si prende per Clermont-Ferrand e da qui verso Orleans, tramite Bourges.

Conosciuta in tutto il mondo per i suoi romanticissimi castelli , apprezzata per i suoi preziosi e ineguagliabili vini e ricordata per gli stupendi giardini botanici, la Valle della Loira attira ogni anno un interessante numero di turisti che ne restano affascinati. A livello geografico è suddivisa in diverse regioni (Anjou, Touraine, Blesois e Orleanais, Berry, Nord della Loira e Loira Atlantica e Vandea) ciascuna caratterizzata da elementi turistici di  interesse.
L’importanza del vino nella zona della Touraine è ormai cosa nota in tutto il mondo.
Secondo la tradizione il santo maggiormente venerato qui è San Martino, vescovo di Tours, che importò dall’Ungheria tre viti per piantarle proprio qui. Utilissimo pare essere stato il contributo del suo asinello che strappò le foglie delle viti vicino al luogo in cui era stato legato. Le piante divennero presto molto prolifiche rispetto alle altre di tutto l’intero vigneto e così, secondo la leggenda, nacque la tecnica della potatura delle viti! Proprio prendendo spunto da questa interessante attività locale, ho cercato di raggruppare alcuni possibili itinerari “a tema” e ho scoperto che esiste l’opportunità di crearsi, in modo indipendente, ideali percorsi turistici che possono soddisfare i gusti un po’ di tutti:
– La Route Touristique du Vignobles, per esempio, è la conosciutissima “strada turistica dei vigneti” che si snoda attraverso le zone vinicole della regione Touraine .
In generale la diversità nella conformazione del territorio della Valle della Loira offre una discreta scelta di vini bianchi, dolci o secchi, rossi invecchiati o novelli e rosè dallo spirito frizzante.  Nello specifico, invece, in questa precisa area vinicola che comprende un gustoso itinerario, le uve rosse forniscono dell’ottimo Cabernet Franc, mentre tra quelli bianchi il più apprezzato è lo Chenin Blanc. Le strade che accompagnano il turista tra le dolci e verdeggianti colline sono disseminate di cartelli per la degustazione di vini ma anche di deliziosi formaggi locali.
– La Route des Parcs et Jardins interessa diversi luoghi disseminati sul territorio, arricchiti con giardini e parchi incantevoli che spesso danno vita a veri e propri “festival” dei fiori e della natura
– Il Sentier Cyclable du Marais Poitevin, invece, è un modo diverso per assaporare le bellezze di questi paesaggi attraverso una prospettiva alternativa, quella della bicicletta, decisamente interessante sotto il profilo sia sportivo e sia naturalistico.
Questa zona verdeggiante e ricca di acquitrini, che appartiene alla regione della Vandea, è chiamata la “Venezia verde” (Venise Verte) e racchiude scorci di incredibile bellezza, paesaggi che si prestano a indimenticabili scatti fotografici o che invitano a piacevoli gite in barca.
– La Route Francois I, infine, interessa i castelli, luoghi simbolo della Loira, strutture architettoniche da sempre amati e ricercati che è possibile scoprire in un viaggio davvero indimenticabile, tra antiche atmosfere di corte e dolcissimi sussurri romantici.
Non può mancare, una citazione allo straordinario capolavoro di architettura religiosa compiutosi nella costruzione della Cattedrale di Chartres , di cui ti parlerò presto, da sempre meta di pellegrinaggi da ogni parte del mondo e situata nella regione del Nord della Loira. Questo primo, breve assaggio non vuole essere certamente l’ultimo per farti conoscere quanto ancora di stupefacente resta da svelare. Per questo ti rimando ad un nuovo appuntamento in cui visiteremo ancora la regione della Touraine e quella di Blesois e Orleanais, questa volta alla scoperta dei loro castelli più rappresentativi: Chenonceau e Amboise in Touraine e Chambord e Chaumont in Blesois Orleanais.

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