Si dice da sempre che l’acqua sia l’elemento simbolo della vita, ma pochi ne conoscono davvero il significato più profondo. Talete di Mileto, uno dei sette sapienti, ricondusse l’acqua all’elemento primordiale, principio e causa del tutto (archè). In altre culture, come quella indiana, essa è vista come l’immagine della spiritualità, tanto che l’immersione nel fiume Gange ha valore di rigenerazione e purificazione. Traendo spunto da queste semplici considerazioni si può interpretare il ritorno all’acqua come un percorso di rinascita interiore, una ricerca intima di se stessi, un desiderio di rivivere esperienze ancestrali in cui spesso sentiamo di volerci perdere. Tale necessità si esprime in modo concreto attraverso la scoperta e la successiva diffusione del termalismo. E’ ormai riconosciuto che l’acqua attiva un processo di guarigione o quantomeno di benessere modificando la nostra dimensione psico-fisica. La piacevole alterazione emozionale suscita un profondo cambiamento interiore che genera armonia, attraverso la partecipazione degli organi e delle cellule del nostro corpo che ben si adattano e si completano, attraverso tali pratiche di rilassamento.
Nell’ Antica Roma questo fenomeno rappresentava, inizialmente, un bisogno di ordine storico e culturale. I “bagni” nascevano come indicazione necessaria, erano edificati all’aperto e dotati esclusivamente di acqua fredda, poi vennero riscaldati e adibiti a usi diversi (per massaggi e relax). In questo modo divennero presto veri e propri luoghi di benessere, in cui incontrarsi e trascorrere del tempo in totale serenità e riposo.
Tale ideologia divenne presto lo spunto per sfruttare alcune sorgenti idriche anche per scopi medicali più particolareggiati. Le acque di Chianciano, di Tivoli, di Pompei ed Ischia rappresentarono così i primi simboli di una cultura termale che stava assumendo contorni sempre più vasti. Con la ricerca e l’approfondimento verso tematiche di ordine scientifico, oggi si può davvero parlare di “medicina termale”,scienza che utilizza le proprietà idrominerali attraverso l’utilizzo e l’applicazione di strumenti diagnostici e terapeutici, con il contributo di medici e studiosi di varie discipline universitarie (idrologia, fisiologia, biochimica…). Le terme ci coccolano nei modi più diversi distinguendosi ciascuna per offerte caratteristiche, studiate appositamente per fare della nostra vacanza un’esperienza decisamente indimenticabile! Ecco una “mappa” di quelle più interessanti. Siamo alle Terme della Salvarola, vicino a Sassuolo. Qui l’annesso spaziosissimo e moderno Centro Estetico Balnea propone interessanti “sentieri golosi” tra cui spiccano per curiosità quello alle ciliegie biologiche, all’aceto balsamico di Modena e soprattutto la vinoterapia (la cui essenza è ricavata dallo stesso vitigno che produce il Lambrusco). Per la bellezza di viso e corpo pare che questi trattamenti siano assolutamente favolosi!

Spostandoci in Toscana, Saturnia ci regala un altro interessante spunto per una vacanza all’insegna delle…coccole. Le famose terme, conosciutissime in tutto il mondo, si distinguono per una serie di particolari pacchetti-benessere, in particolare il Saturnia Stone Therapy, non un semplice massaggio con pietre laviche, ma un momento di assoluta delizia per i sensi. Ritrovi l’Oriente, la sua magia e i suoi profumi nei bagni aromatici termali ai fiori d’arancio e camomilla che le Terme di Salsomaggiore e di Berzieri ti sanno offrire, in un ambiente conosciuto e prestigioso, attento alle necessità di ogni singolo ospite. Romantiche e ricche di fascino sono le terme di Pré Saint Didier vicino ad Aosta di cui ti ho già accennato in precedenza. In uno scenario incantevole, immersi in un paesaggio montano che non ha davvero paragoni, questa struttura garantisce percorsi estremamente. La necessità di “staccare” la spina, quella che spesso avvertiamo nel quotidiano, è il campanello d’allarme che ci induce a ricercare riflessione, pace e interiorità, aiutandoci a capire quali sono le cose che contano e quali quelle di cui possiamo fare a meno. Anche pochi giorni di relax vissuti con consapevolezza possono servire davvero a rigenerarci, soprattutto se trascorsi in posti paradisiaci. A questo proposito ci sono in Italia e all’estero altri centri benessere spettacolari, Spa che sono vere e proprie oasi di pace e di cui ti parlerò prestissimo.

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