Malesia: la meravigliosa isola di Penang

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Penang è un’isola “non isola”. Geograficamente è una delle isole della Malesia tra le più ambite e ricercate per la sua bellezza, ma dal 1985 è collegata alla terraferma attraverso il ponte di Penang, lungo 7 chilometri, che ti conduce in brevissimo tempo in un territorio meraviglioso, costellato di spiagge paradisiache, di templi affascinanti e antichi e di colori e tramonti indimenticabili. L’isola ha acquisito, nel corso degli anni, diversi appellativi: “Isola dei Templi”, “Porta d’Oriente”, “Perla dell’Oriente”,questo per sottolineare quanto di stupendo possa celarsi in essa. Batu Ferringhi è una delle località balneari più famose di questa zona che si distende sulla costa settentrionale dell’isola. Qui sono concentrati numerosi hotel (per esempio il Lone Pine, accogliente e ricercato), ristoranti, negozi di vario genere, compresi punti di noleggio auto e moto. Ciò che colpisce di questi spazi e di questo silenzio sul mare sono i colori, che al calare della sera si fanno intensi e suggestivi! Percorrendo la strada verso il sud dell’isola puoi trovare il Tempio della Nuvola Azzurra, detto anche Tempio dei Serpenti, dove non è difficile scorgere vipere di ogni dimensioni che qui vengono venerate per il loro antico legame di parentela con i mitici draghi della tradizione cinese. Pare che durante il giorno i fumi degli incensi accesi per le preghiere le stordiscano, mentre durante la notte si lascino pendere dal soffitto e dai rami degli alberi vicini per nutrirsi delle uova che i fedeli portano in dono. La capitale di Penang è Georgetown, la città di Giorgio III, il famoso re della Gran Bretagna. Qui puoi trovare un bellissimo e conosciutissimo lungomare che è il più esteso di tutta l’Asia e che si snoda attraverso il Clan Piers (moli dei clan) una zona costituita da villaggi su palafitte abitati prevalentemente da pescatori e barcaioli, che catturano la curiosità del turista. Tra i vari clan che abitano in Malesia, quello di Khoo Kongsi  è il più famoso. Cinesi, malesi e indiani vivono qui in totale pace, mantenendo integre e tramandando liberamente le proprie tradizioni secolari. Le stradine della città sono strette e superaffollate, divise tra attività commerciali e turistiche. Penang sembra quasi un magazzino a cielo aperto, luogo di incontro di persone e merci che dall’Oriente giungono inevitabilmente qui ad ogni viaggio e Jalan Penang (Penang Road) , situato proprio in città, è uno dei bazar più grandi, aperto da mattino a sera. Proprio la sera a Georgetown ha una fascino particolare: le strade di notte sono davvero frequentatissime e regalano un’atmosfera molto coinvolgente e particolare. Nonostante oggi l’area sia stata modificata e trasformata prevalentemente in un parco, è interessante scorgere, inoltre, quello che resta di Fort Cornwallis, un’antica fortezza ricostruita tra il 1808 e il 1810 attraverso il lavoro dei detenuti, utilizzata dagli inglesi inizialmente per le loro truppe militari e ora considerato monumento storico.

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Nelle vicinanze si trova, infine, uno dei templi più suggestivi di tutta la Malesia: il Wat Chayamangkalaramtempio buddista in stile birmano che accoglie una meravigliosa statua del Buddha nell’atto di respingere le tentazioni e uno stupefacente Buddha sdraiato lungo 32 metri, il più lungo al mondo. Prendendo la strada verso nord potrai raggiungere una delle mete preferite di turisti e locali: la collina di Penang (in malese Bukit Bendera). Un’escursione qui è una delle attrattive migliori della zona! Attraverso una funicolare, inaugurata nel 1923, potrai raggiungere uno dei punti panoramici più interessanti dell’isola, attraverso un percorso che si snoda tra paesaggi incantevoli e indimenticabili.  Qui ti aspetta il Kek Lok Si (Tempio della Beatitudine Suprema), il più grande tempio buddista della Malesia che deve la sua esistenza a Beow Lean, un buddista cinese giunto a Penang nel 1887 che ne fu il fondatore (1890-1904). La grande torre a forma di pagoda è dedicata a tutte le manifestazioni dei Buddha, da cui il nome “Pagoda dei milioni di Buddha”. Incantevoli le sale interne dedicate al Buddha: Kuam Jim, Bee Lay Hood e Gautama Buddha. “Un aspetto fondamentale per la costituzione di un’eventuale colonia è la presenza d’acqua dolce (….).In nessun paese questo prezioso elemento è tanto abbondante quanto sull’ isola Principe di Galles”  così scriveva un tenente di marina della Royal Navy, riferendosi ai torrenti e alle cascate che qui potrai trovare, soprattutto durante una sosta al  meraviglioso Orto Botanico, chiamato anche “Giardino delle Cascate”. Sorge a circa 3 km dalla collina di Penang ed è il simbolo della fiorente vegetazione malese che qui si esprime in tutto il suo splendore. Non solo alberi e arbusti meravigliosi, ma anche animali come le scimmie, vi abitano indisturbate. Le cascate sono incantevoli e concludono il loro salto in un meraviglioso giardino in puro stile giapponese, con deliziosi ponticelli in legno, fiori coloratissimi e suggestivi scorci verdi disseminati ovunque, luogo ideale per famiglie e turisti romantici! Da questa semplice descrizione puoi certamente immaginare come Penang possa rappresentare una meta esclusiva per una vacanza meravigliosa e indimenticabile.