Parigi: il fascino sexy del quartiere di Pigalle (South Pigalle)

Pigalle

Il quartiere di Pigalle è uno dei più famosi e rappresentativi di Parigi. E’ situato tra il IX e il XVIII arrondissements e prende il nome dallo scultore Jean-Baptiste Pigalle (1714-1785). E’ uno dei miei posti preferiti tanto che mi piace tornarci ogni volta che soggiorno in questa incantevole città.  Si protende dalla celebre collina di Montmartre, incorniciata nella meravigliosa Basilica del Sacro Cuore, lungo le vie sottostanti, fino a giungere nella zona più conosciuta di South Pigalle, SoPi, così come viene abitualmente chiamata.
E’ identificato, spesso, come il quartiere a luci rosse di Parigi, per la massiccia presenza di locali e sexy-shop aperti anche di giorno e sempre molto frequentati. Il tutto in un clima di assoluta libertà, dove nulla è necessariamente volgare. La gente che vive qui è la più eterogenea. Di giorno si incontrano prevalentemente coppie di giovani “bobo” (bourgeois-bohemien = borghesia anticonformista) impegnati con bimbi, carrozzine e buste della spesa nei piccoli negozietti della zona; la sera è il luogo frequentato da una gioventù frizzante che consuma qui il rito dell’aperitivo e aspetta di vivere la follia della notte in uno dei tantissimi ritrovi notturni.
Lo storico e giornalista Dureau de La Malle definì il quartiere “Nouvelle Athenes”, la nuova Atene per gli edifici in stile neoclassico ottocentesco che lo caratterizzano. La tradizione storico-culturale-letteraria ci porta a ricordare che qui vissero alcuni degli intellettuali parigini più famosi, tutti esponenti del movimento romantico: da George Sand a Victor Hugo, da Chopin a Listz.  Così una passeggiata tra le vie più celebri (tra queste: rue Des Martyrs, place Saint Georges, avenue Frochot, place Blanche) diventa un modo insolito e suggestivo di apprezzare una Parigi diversa, un angolo di paradiso non a tutti conosciuto.

Cosa vedere a Pigalle?

1. La Basilica del Sacro Cuore è uno dei simboli parigini per eccellenza. Si trova sulla collina di Montmartre, il celebre quartiere degli artisti.  La scalinata che la precede conferisce a questa struttura gotico-bizantina, un’imponenza maestosa e di ineguagliabile bellezza. La sua costruzione iniziò nel 1873 proprio sul luogo dove avvenne la decapitazione di San Dionigi.
2. Musée de la Vie Romantique. Al 16 di rue Chaptal, una delle piccole stradine che caratterizzano il quartiere, il museo viene ospitato in uno degli hotel particuler (ville situate in città con giardini privati), molto famosi in questa zona. Qui sono custoditi i ricordi della vita di Ary Scheffer, artista olandese e della sua amica George Sand. Accompagnati da un suggestivo sottofondo musicale in stile romantico, la visita è un momento di assoluta meraviglia per chi ama lo stile, l’arte e la raffinatezza negli arredi e nelle pitture

pigalle

3. Musée de l’Erotisme. Anche l’erotismo è un’altra forma di amore. Non è ovviamente l’amore romantico di cui troverai tracce evidenti nel museo che ti ho appena suggerito, ma è una dimensione dell’amore che esiste e che qui a Parigi viene celebrato. Aperto 7 giorni su 7, dalle 10 del mattino alle 2 di notte e disposto su 7 piani, ecco il tempio dell’Arte Erotica che si esprime in tutte le sue forme e le culture del mondo, “scrigno prestigioso di tutte le fantasie erotiche”. C’è una collezione permanente che accoglie 2000 opere e poi altre esposizioni temporanee di artisti e collezioni private.  Metro: Blanche.
4. Un pizzico di cultura e arte è data da alcuni luoghi caratteristici che meritano una sosta. Victor Hugo e Pierre-Auguste Renoir abitarono in avenue Frochot; al Cafè Carmen, Bizet compose l’opera famosissima della “Carmen” e in rue de la Rochefoucauld, visse e lavorò il pittore Gustave Moreau (Musée Moreau).
5. Il famosissimo e sempre fotografato Moulin Rouge è proprio qui, in place Blanche. E’ uno dei cabaret più rappresentativi e ricercati, affollatissimo sempre, con spettacoli coloratissimi, sexy, ironici e indimenticabili.

Cosa comprare? Sicuramente una bottiglia di Champagne South Pigalle!  Brigitte Troupel ha creato questo “champagne urbano”, vera anima frizzante del quartiere : “Lo volevamo diverso nell’etichetta e nel nome per uscire dalla polverosa tradizione di vedove, marchesi e baroni”. Un simbolo davvero spumeggiante e unico.

Come arrivare?
Place Pigalle è raggiungibile con il Metro (linea 2 e 12 con fermata Pigalle). Interessante, infine, è il Montmartrobus, una linea esclusivamente turistica per arrivare comodamente a Montmartre e avere di Parigi una conoscenza fresca, insolita e speciale!