Parigi: uno sguardo dall’alto di Notre Dame

Notre Dame

La stupenda Cattedrale di Notre Dame venne costruita e ricostruita più volte, durante la sua storia. L’inizio dei lavori si deve al vescovo Maurice De Sully intorno al 1160, poi tra modifiche e miglioramenti la sua struttura è cambiata ancora moltissimo nei secoli, fino ad arrivare ai giorni nostri. Qui confluiscono da ogni parte tutti i popoli della terra, che siano credenti o atei. E’ sicuramente la testimonianza più evidente della fede cattolica, ma è anche un capolavoro di architettura e scultura che non ha paragoni. Si erge nella piazza omonima, nella parte orientale dell’ Ile de la Citè e la tradizione vuole che sia dedicata alla Madonna (Notre Dame = nostra Signora). Notre Dame è un incanto, è arte allo stato puro, è trascendenza di forme, è atmosfera suggestiva e coinvolgente. La facciata occidentale si presenta con i suoi 3 famosi portali:
– Portale della Vergine
– Portale del Giudizio Universale
– Portale di Sant’Anna
Sono questi alcuni dei dettagli maggiormente fotografati dalle migliaia di turisti che affollano la piazza circostante. L’interno è di una suggestione e di un misticismo che toccano il cuore, un’emozione difficile da descrivere con le giuste parole. Le due torri che incorniciano la facciata sono alte 69 metri e la loro imponenza domina da ogni visuale. Nei miei numerosissimi soggiorni a Parigi, ho avuto modo di ammirarla tantissime volte, in ogni periodo dell’anno e in qualunque momento del giorno o della notte.

Notre Dame Parigi

Ciò che ho trovato decisamente esaltante e suggestivo è stata proprio la salita alle torri, che mi ha permesso di scoprirne aspetti finora sconosciuti e decisamente incredibili! Se hai intenzione di provare questa indimenticabile esperienza, ti consiglio di essere paziente e metterti in coda, soprattutto se la giornata è mite e soleggiata, perché il panorama che avrai di fronte, sarà qualcosa di grandioso. La salita è un po’ difficoltosa (devi percorrere una scala a chiocciola molto stretta di circa 400 gradini) ma verrai ripagato di qualunque fatica, non appena raggiungerai la Galleria delle Chimere, statue che raffigurano mostri mitologici dall’aspetto piuttosto inquietante, affiancati da altrettanti soggetti stravaganti chiamati comunemente “gargouilles” (il tutto realizzato da Viollet-le Duc). La città vista da questa prospettiva toglie il fiato, è qualcosa che dal basso è inimmaginabile. Lo sguardo si perde davanti a tanta maestosità e splendore. Il silenzio, la nitidezza dei contorni, la spiritualità del luogo, la rendono ancora più romantica di quanto si possa pensare. Un sogno ad occhi aperti! Il fascino di Parigi non finisce qui…ho ancora tante cose da raccontarti che spero ti piaceranno.