E’ uno dei monumenti architettonici più famosi di Torino, di cui ti ho già parlato in precedenza. Il suo fascino è assoluto e il ricordo che lascia è sicuramente indelebile. Domina la città e il profilo, che si delinea proprio sotto il cielo, è una meta imperdibile per chiunque voglia assaporare il profumo della storia e allo stesso tempo, godere di un panorama incredibile. Il 2017 è un anno importante. Si celebra, infatti, il 300° anniversario della posa della prima pietra usata per la sua costruzione di questa meravigliosa Basilica. Una data molto importante, che verrà ricordata il prossimo 22 e 23 luglio con un intenso programma di attività,di visite e una Messa solenne. Nel 1706 Torino venne invasa dall’esercito di Luigi XIV e non fu affatto semplice gestire la situazione, tanto che il Duca Vittorio Amedeo II e il Principe Eugenio di Savoia, a capo delle truppe piemontesi, si appostarono sulla collina di Superga per valutare meglio la strategia bellica e proseguire il combattimento. Proprio nei pressi sorgeva una chiesetta, davanti alla Statua della Madonna delle Grazie. L’intercessione della Vergine espressa attraverso un voto molto sentito, portò alla vittoria sul campo e alla liberazione della città. Per questo motivo, il Duca affidò al famoso architetto Filippo Juvarra, la costruzione della attuale Basilica, che iniziò il 20 luglio 1717 e durò 14 anni, tanto che solo nel 1731 venne ufficialmente inaugurata. Proprio recentemente ho avuto modo di vivere un suggestivo “notturno torinese” in Basilica.

Un’esperienza davvero unica nel suo genere, attraverso l’organizzazione di un evento esclusivo, riservato a poche decine di persone. Grazie alla professionalità indiscussa di Davide Held  e alla solida ’esperienza di Petite Events Torino, ho avuto accesso, a questo luogo incantevole, che si è mostrato ai miei occhi in una sera d’estate in tutto il suo splendore. Il “Gran Buffet” realizzato nel Chiostro adiacente è stato gestito dal “Ristoro del Priore”, con la proposta di varie e deliziose specialità locali, raffinate e sapientemente allestite in un contesto scenografico di incredibile bellezza, con vista sulla cupola. L’interessante presentazione degli interni della Basilica, da parte di una guida turistica è stato il valore aggiunto di questa serata, unica nel suo genere. La struttura alta 75 metri e lunga 51, è collocata a 672 metri sopra il livello del mare. Si apre con 6 cappelle finemente decorate e con ben 4 altari, oltre a quello Maggiore. Tra le opere pittoriche di maggiore interesse ci sono le tele d’altare e la famosa cupola, che rispecchia l’arte di Francesco Borromini. Non poteva mancare la presenza della deliziosa Cappella del Voto, dove è conservata proprio la statua lignea della Madonna, a cui il Duca Vittorio Amedeo affidò le sue speranze per la sorte del suo esercito e della città. L’apertura della Salita alla Cupola è coincisa con un momento di grande stupore per tutti i presenti! Sono 131 scalini disposti su una strettissima scala a chiocciola, che valgono sicuramente il percorso, neanche così faticoso, per accedere ad uno dei punti panoramici più incredibili e affascinanti della città. Se nelle giornate limpide lo sguardo si perde sui monti della catena delle Alpi, passando dal Monviso al Rocciamelone, dal Gran Paradiso al Monte Rosa, di notte Torino è ai tuoi piedi tra un rincorrersi di luci tremolanti, immerse in un silenzio quasi irreale. Non mancheranno altri appuntamenti simili con nuove sorprese, sempre prenotando anticipatamente, visto il successo ottenuto con questa accattivante anteprima.

“Chi poco vede, niente pensa” sosteneva Filippo Juvarra e Superga con la sua Basilica resta la sua testimonianza più concreta ed eterna.

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