Polonia: tour a piedi per il centro storico di Cracovia (1°parte)

cracovia

Cracovia è una città di delicata armonia, che incuriosisce e ti invita a conoscerla, mostrandosi con un aspetto fiero e particolarmente suggestivo.
Si trova nella parte centrale della regione meridionale denominata Malopolska (Piccola Polonia), una zona geograficamente e storicamente molto nota, culla della storia e delle tradizioni del popolo polacco ,che si estende lungo le sponde del fiume Vistola e ai piedi della collina di Wavel. E’ decisamente il principale centro culturale e artistico dell’intera Polonia. Puoi arrivarci comodamente in aereo, grazie all’intenso traffico di compagnie di bandiera e/o low cost, che fanno scalo all’aeroporto di Cracovia-Balice, secondo in ordine di importanza dopo quello di Varsavia. Oppure puoi scegliere di pianificare un viaggio on the road dall’Italia ,proprio come ho scelto io, considerando, in questo modo alcune distanze: 1754Km da Napoli, 1555km da Roma, 1456Km da Torino, 1296Km da Milano, 1178Km da Bologna, 1049Km da Venezia e attraversando i territori dell’Austria, della Repubblica Ceca e della Slovacchia.
Il cuore di Cracovia è ricco di piccole meravigliose sorprese, che si materializzano nei suoi edifici, tra i suoi monumenti più rappresentativi. Dalla Porta di San Floriano (Brama Florianska) si accede al centro storico della città, patrimonio mondiale dell’Unesco. Tale ingresso era anticamente la più importante via d’accesso alla città, ancora oggi sovrastato da una torre quadrata risalente al XIV secolo. San Floriano è il santo patrono di Cracovia, protettore dei pompieri, molto venerato anche in altre parti dell’Europa centrale. Secondo la leggenda ai tempi dell’impero di Diocleziano (III sec.) riuscì a spegnare un devastante incendio nel quartiere di Kleparz con un solo secchio d’acqua. Collegato anticamente alla stessa porta, ma nella parte a nord, attraverso un muro di spessore doppio (“il collo”), si erge il Barbacane (Barbakan) una sorta di fortezza in stile gotico, costruita tra il 1498 e il 1499 a difesa della città. E’ un edificio a pianta circolare con pinnacoli cilindrici e ottagonali e dai muri molto spessi (tra i 300 e i 365 cm) che presenta numerose aperture verso l’esterno, anticamente sede delle armi da fuoco.

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La bellezza di Cracovia si svela entrando nella principale Piazza del Mercato (Rynek Glowny), una delle piazze medievali più grandi d’Europa. A pianta quadrata, leggermente irregolare, con lati di 200m., è interamente circondata da splendidi palazzi del XIV e XV secolo. L’ anima storica della città, il suo dinamismo culturale, la sua vivacità artistica è riconoscibile proprio qui e si mostra ai turisti che restano ammirati da una tale bellezza. Gli artisti di strada sono spesso di scena e rallegrano di colori e suoni un ambiente che si articola tra antichi caffè, ristoranti tipici, cabaret e manifestazioni varie, come la curiosa esposizione di bancarelle che, tavolta, sono intente a vendere fiori freschi.
L’eleganza di Cracovia non presenta sfarzi eccessivi e si palesa in alcuni palazzi storicamente famosi che si affacciano qui: il Fondaco dei tessuti (Sukiennice), la Galleria di Arte Polacca del XIX secolo (Galeria Sztuki Polskiej XIX Wieku W Sukeinnicach), la Torre del Municipio (Wieza Ratuszowa) e la famosa Chiesa di Santa Maria (Kosciol Mariacki). Il Sukiennice è l’antico mercato coperto dei tessuti, che sorge al centro della piazza e si presenta con le sue lunghe facciate (circa 100 metri), che si estendono simmetriche rispetto agli ingressi. I portici, in stile neogotico, sono gli elementi architettonici più evidenti e interessanti, ma ciò che colpisce maggiormente e l’uso degli spazi interni. Al piano terra si estende una lunghissima fila di bancarelle di legno e piccole botteghe d’artigianato locale: un vero “paradiso dello shopping” per tutti i turisti, visti i prezzi decisamente accessibili! Qui puoi trovare oggetti in legno grezzo o colorati, le tradizionali uova artistiche, i meravigliosi gioielli in ambra dalle diverse sfumature, le icone simbolo religioso o vari pezzi in pregiata ceramica e partecipare alla Fiera dell’Arte Folcloristica, che si svolge, di solito nella prima quindicina di settembre e raduna vari artigiani provenienti dall’intera Polonia.
Il piano superiore dell’edificio è, invece, la sede della Galleria d’ Arte Polacca del XIX secolo.  Le opere raccolte dei vari pittori ricoprono una serie di periodi artistici che vanno dal Classicismo al Romanticismo, passando per alcuni esempi di Impressionismo.
E’ imponente la torre del Municipio, alta più di 70 metri, costruita nel 1383 in pietra e mattoni, che ospita, invece una parte del Museo Storico della Città di Cracovia (Muzeum Hystoryczne Miasta Krakowa).  La forte spiritualità del popolo polacco si raccoglie nella Chiesa dedicata all’Assunzione di Maria, detta semplicemente Chiesa di Santa Maria. Fondata nel XIII secolo, edificata in mattoni secondo lo stile gotico, vide un susseguirsi di lavori per un lungo periodo, fino alla costruzione delle 2 due famosi torri (XV secolo), originali per la loro diversità. Secondo la tradizione queste furono erette da due fratelli in competizione tra di loro, che successivamente morirono in modo tragico (quella settentrionale è alta 81m, mentre quella meridionale solo 69m).  L’interno è incantevole: le grandi vetrate suggestive e colorate e le numerose sculture in legno e pietra arricchiscono l’atmosfera intima che qui si respira. Meravigliosa è la Pala d’Altare di Veit Stoss ( 1445ca-1533), una struttura monumentale in legno di tiglio che presenta un pannello centrale e quattro ante sui lati, su cui si stagliano 200 figure raffiguranti vari episodi di vita religiosa: – la Dormizione della Vergine – l’ Incoronazione – l’Annunciazione – la Natività – l’Adorazione dei Magi – la Resurrezione – l’Ascensione e la Pentecoste. Ogni giorno nella piazza davanti alla Chiesa, sopra una delle sue torri, puoi assistere all’ “hejnal” (dall’ungherese significa “sveglia” e sta ad indicare lo scorrere del tempo). Secondo la tradizione storica della città, all’epoca delle invasioni da parte dei Tartari, un soldato era solito avvisare delle imminenti aggressioni, suonando la sua tromba dall’alto della torre della Chiesa. Un giorno il suono del suo strumento venne bruscamente interrotto, perché rimase ucciso con una freccia scagliata proprio mentre avvertiva la città dell’incombente pericolo. Da allora, in ricordo, di questo episodio, allo scandire di ogni ora, un pompiere si affaccia da una piccola finestra nella parte più alta della torre e ripropone questa melodia, volgendosi verso i quattro punti cardinali. Cracovia ha ancora tanto da raccontare. …ti aspetto!