“Bolinha, bolinha” era il grido anticipato da un piccolo campanello, che nel silenzio delle spiagge, soprattutto quelle più grandi, si riconosceva subito. Singolare e buffo come in queste cornici paesaggistiche incantevoli, dove ti aspetti soltanto gabbiani e mormorio dell’Oceano, questo richiamo che annunciava la disponibilità di bomboloni (bolinha) di crema o nutella, sia diventato ben presto un momento atteso, di cui sorridere. Ti ho parlato della Costa Vicentina dell’Algarve, mentre adesso voglio raccontarti  la mia esperienza di viaggio alla scoperta del litorale più noto e ricercato dalla maggior parte dei turisti, che offre molteplici opportunità di svago. Tra Lagos e Faro ci sono, infatti, le spiagge “da cartolina”, quelle più rappresentative e spettacolari, di solito, scelte in un periodo che va dalla primavera all’autunno, con picchi di frequentazione maggiore nei mesi estivi. Durante queste ultime vacanze mi sono posta come “compito del giorno”, quello di esplorarne il più possibile e ora sono pronta a stilarti la mia “classifica” personale (vedi “Gallery” fotografica). Non sono in ordine di gradimento, perché per un motivo o per un altro, ho di tutte un ricordo stupendo, sono, invece, in ordine di “posizione geografica” partendo da Sagres e andando verso Faro, da est ad ovest, lungo la costa di questa regione:

– Meia Praia: lunghissima, bianchissima, frequentatissima. Sono questi i 3 aggettivi che mi vengono in mente per questa spiaggia molto estesa, al punto da non dover subire l’effetto “affollamento”, in nessuna ora del giorno (neanche quelle centrali). Si trova molto vicina a Lagos ed è ricercata soprattutto da famiglie con bambini per la sabbia finissima e l’acqua deliziosamente limpida.
– Praia dos Tres Irmaos: vicino ad Alvor è una delle spiagge più conosciute, che offre una serie di calette riparate. Il contrasto tra i colori delle rocce e le sfumature cristalline dal verde al turchese delle sue acque la rendono un spettacolo naturale davvero incredibile.
– Praia da Rocha e Praia do Vau le ho visitate insieme, perché sono una la continuazione dell’altra. Partendo da Praia do Vau ho assistito al fenomeno dell’alta marea che mi ha permesso, al mattino, di raggiungere Praia da Rocha. Sono le formazioni rocciose che si stagliano tra l’Oceano e la sabbia a rendere quest’ultima davvero favolosa. Il litorale è meta di tantissimi turisti ed entrambe si trovano tra Portimao e Alvor.

– Praia de Benagil: incredibile ed entusiasmante. Ero qui il giorno di Ferragosto e immaginavo di trovare tantissima gente. Mi sbagliavo! La spiaggia, situata vicino a Lagoa, ha un fascino particolarissimo. Il litorale sabbioso, dai colori che tendono all’ocra e dalla sabbia fine e piacevole al tatto, o le sue acque limpide e invitanti, non sono l’unico motivo che mi hanno spinto qui. Benagil è famosa per le sue “grutas”, 20 “grotte” suggestive che si snodano lungo la costa e che sono l’attrazione imperdibile di questo luogo. Si prenota una delle tante gite in motoscafo (costo 17.50 euro) che fanno la spola tutto il giorno. Il consiglio è quello di scegliere il tour del mattino, perché l’Oceano di pomeriggio è sempre piuttosto mosso e il tragitto potrebbe non essere piacevole per tutti.  Il motoscafo arriva nel cuore di ogni grotta: si ferma quel tanto che basta per fotografare a più non posso o semplicemente per scorgere quei lembi di sabbia nascosti, davvero indimenticabili. C’è solo una sosta in cui si può scendere e camminare lungo una spiaggia che è “fagocitata” nella roccia, da cui entra un fascio di luce e di cielo, direttamente dal cono della grotta sovrastante. Un’emozione fortissima!
– Galè Beach: è vicino ad Albufeira, la località turistica più famosa dell’Algarve insieme a Portimao, capitale della sardina. Le formazioni rocciose che la caratterizzano sono davvero particolari: è tutto un susseguirsi di questi enormi massi che creano spiaggette incredibili, dove poter sostare per una giornata di assoluto relax. Se hai fortuna puoi anche arrivare in una caletta da vivere e godere nella più completa privacy, il tutto attraverso un percorso a piedi su un sentiero battuto a ridosso del mare.
– Praia de Marinha è forse quella più conosciuta anche da chi in Algarve non è mai stato. E’ la spiaggia del “doppio arco”, fotografata spesso nei ricordi di viaggio (anche nei miei!). E’ vero, si apprezza molto meglio con un giro in barca lungo il suo perimetro, ma non sempre si ha l’occasione per farlo, per cui ci si “accontenta” di viverla diversamente. E’ una spiaggia estesa, che attira anche famiglie e bambini, ma non così di facile accesso, essendoci un lungo percorso da fare a piedi. Si trova tra Albufeira e Carvoiero, nel cuore dell’Algarve. Sabbia e acqua cristallina non mancano mai, ma la caratteristica principale è la sua forma particolarissima che la rende una delle spiagge più apprezzate.

– Praia de Falesia: è vicino a Vilamoura e colpisce per i colori e le sue dimensioni impressionanti. E’ lunghissima, una sorta di “autostrada” tra roccia e mare, adatta a lunghe e rilassanti passeggiate. Anche nei periodi di maggior frequentazione non è mai affollata, per cui puoi sceglierti un posto tranquillo e isolato a metri e metri di distanza dal tuo “vicino”. Al tramonto i colori delle falesie sono i protagonisti indiscussi di uno scenario stupendo, ma anche durante il giorno, la spiaggia ha il suo perché!
Le spiagge dell’Algarve sono tutte libere e provviste di parcheggi gratuiti (solo in un caso ho pagato 1 euro per la sosta!). Alcune sono attrezzate con ombrelloni e lettini e vicino a tutte ci sono punti ristoro dove si mangia dell’ottimo pesce a prezzi eccezionali, proprio davanti al mare. Tra le numerose proposte per il tempo libero non c’è che l’imbarazzo della scelta! A Portimao si organizzano escursioni sul tipico veliero dei pirati, mentre altri tour originali si distinguono per il “surfari” (jeep safari + surf). il “parasailing” o deliziosi barbecue a pranzo o cena, su una di quelle meravigliose calette del litorale. I bambini e i ragazzi resteranno, invece, affascinati da “Aqualand”, il parco acquatico dell’Algarve. che conta attrazioni strabilianti per la gioia di tutti.

Ma la tradizione e la storia dell’Algarve si snodano soprattutto all’interno e si identificano con alcuni paesini, che vantano usi e costumi caratteristici e molto suggestivi,  tanto da meritare il mio prossimo racconto.