Spagna – Portogallo : il mio viaggio “on the road”

algarve

La presentazione, in questi ultimi giorni, di una parte del Portogallo, vissuta con entusiasmo in una precedente esperienza di viaggio, è stata fatta appositamente per anticipare la mia prossima imminente vacanza. Quello che sta per iniziare  sarà un viaggio rigorosamente on the road, uno di quelli che preferisco in assoluto, per lo spirito di libertà che lo caratterizza. Un percorso lungo più di 2000km per l’andata e circa lo stesso per il ritorno, che si snoderà con una serie di tappe, per concludersi in Algarve, quella deliziosa e suggestiva regione nella parte meridionale del Portogallo, conosciuta in tutto il mondo per le sue meravigliose spiagge e per la natura ancora selvaggia e tutta da scoprire. Sono settimane che mi documento su ciò che desidero vedere, conoscere, respirare. Spazio da cartine varie, alla lettura di libri e guide, materiale prezioso, informazioni insolite su tradizioni locali e su ciò che presto potrò vivere e assaporare. Coltivo sempre ogni viaggio con grande passione, ma quelli “on the road” li curo, con una particolare attenzione in più. L’itinerario dell’andata prevede l’arrivo a Montserrat, una suggestiva località sopra Barcellona, sede di un antico e prestigioso monastero e di una Basilica costruita nel XVI sec. Qui si venera la famosa “Madonna di Montserrat” apparsa in questa zona nel’anno 880. Poi sarà la volta di Saragozza, con le sue due meravigliose Cattedrali: Nuestra Senora del Pilar e Seo del Salvador. Madrid occuperà parte della mia vacanza. Tornarci è una gioia immensa, perché la considero la più bella e travolgente capitale europea! Oltre a rivedere i suoi deliziosi gioielli architettonici e a ri-visitare qualche suo museo (il Prado per esempio..), mi ritaglierò uno spazio per alcune escursioni nei dintorni. L’obiettivo è quello di raggiungere due meravigliosi e spettacolari castelli, situati a poca distanza dalla capitale spagnola. Non voglio svelarti per ora i nomi, perché lo spirito del viaggio non prevede “situazioni pre-confezionate”, ma se riuscirò nel mio intento, ti regalerò gli scatti e le emozioni più grandi. Arriverò in Algarve subito dopo. Ho scelto questa destinazione, da sempre “sogno nel cassetto”, perché non ho scordato la meraviglia incontrata durante la mia prima vacanza in Portogallo e spero di rivivere sensazioni identiche o anche migliori!

algarve

Devi sapere che il Portogallo ha ottenuto nel 2014 diversi riconoscimenti tra cui il Best Value Destination da Rough Guides. Cultura, storia, spiagge, clima, sport, gastronomia e vini accompagnati da paesaggi stupendi e suggestivi, sono i motivi principali di chi sceglie una vacanza qui. A questo si aggiunge l’ospitalità indiscussa del popolo portoghese, quella sincera cordialità che è sempre molto apprezzata. Ho scelto come base per le mie escursioni, la piccola località di Armacao de Pera che, stando alle varie mappe, mi consentirà di percorrere in lungo e in largo questa straordinaria porzione di territorio.  Clima caldo secco, natura, colori, cielo e mare di una struggente bellezza, tradizioni locali e gastronomia ricca, gustosa e invitante (come uno squisito “arroz de mariscos” che ancora ricordo!) sono nella top ten della mia vacanza-benessere. Mi ubriacherò di sensazioni, di paesaggi e di curiosità che cercherò di immortalare e condividere con te, attraverso piccole e dedicate gallery fotografiche, da seguire sulla pagina di Facebook e sul profilo di Instagram. Il ritorno a casa prevede, ancora, una tappa in Andalusia. Avendo già visitato le altre cittadine distese lungo questa regione spagnola, è Cordova la prescelta del mio itinerario, con i suoi tesori e il suo stile “arabeggiante”, che non vedo l’ora di ammirare da vicino, tra il fascino della sua Mezquita e la Juderia. Ultima sosta a Tarragona, città di mare, di turismo ma anche di storia e di grandi reperti archeologici: un vero e proprio “museo all’aperto” che merita di essere degnamente ammirato, prima del mio rientro a casa. “Seguite l’impulso del momento (senza programmare nulla, nel giro di otto ore) e salite su un aereo o fate il pieno alla macchina e partite. La meta non ha importanza. L’obiettivo è viaggiare con poco bagaglio, stendere le ali e mettere alla prova la vostra capacità di mollare tutto. Lanciarsi istintivamente in un’avventura e allontanarsi per un po’ dalla propria vita è una sensazione straordinaria di libertà”.(Lynn Gordon). Buone vacanze!