Thailandia: il Paese dei sorrisi, della libertà e delle meraviglie

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La parola “Thailandia”, deriva dalla lingua locale, che identifica nell’aggettivo “libero”, la sua traduzione più nota. E’, infatti, la terra di un popolo libero, sorridente e orgoglioso della propria identità. I Thailandesi, degni dei loro antenati, non si sono lasciati sottomettere dalle dominazioni straniere, rendendo il Paese, l’unico del sud-est asiatico, libero dagli influssi, talvolta devastanti, del colonialismo.
Tale spirito di indipendenza si rispecchia nel loro modo di essere e di pensare. Sotto la loro grazia apparentemente delicata e ricercata, vi è una forte personalità, un’umanità al di fuori dai canoni comuni. Questa loro dimensione alimenta uno spiccato senso di nazionalismo e regala alla popolazione la capacità di sorridere anche nelle situazioni più drammatiche che la vita nasconde. La Thailandia regala senza dubbio paesaggi splendidi, ma è soprattutto per l’accoglienza spontanea e solare della sua gente, che è diventata una delle mete più ambite nel mondo. Un viaggio in Thailandia è un’esperienza unica ed indimenticabile, la scoperta di un popolo la cui cultura ha affascinato e affascina ogni turista che si avventura alla scoperta di quest’area geografica.
Il suo territorio ha una superficie di circa 514.000 Km ed è suddiviso in 4 regioni principali rappresentate dalle pianure del Centro, il cui riferimento è la capitale Bangkok, dalla zona del Nord con Chang Mai e il famoso “triangolo d’oro”, dall’area del Nord-est con Nakhon Ratchasima, che fa da sfondo alla cultura khmer e infine dal Sud con le spiagge incastonate in un mare limpidissimo tra cui spicca l’isola di Phuket, ciascuna con le proprie caratteristiche peculiari e la propria cultura, di cui ti parlerò gradatamente.

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Il territorio offre una varietà di aspetti incredibili: si passa dalla scoperta di incantevoli spiagge sabbiose con acque tiepide e cristalline, alle cime più alte ricoperte di foreste, dalla delicatezza di orchidee e altri fiori tropicali, alla curiosità di forme di vita animali poco note. Ci si ritrova a solcare fiumi maestosi, utilizzando mezzi di trasporto locali, o a visitare città deliziose dove il contrasto tra la modernità e l’antico, tra il divertimento e la religiosità è talmente evidente da creare, almeno inizialmente un certo imbarazzo.
Pianificare un viaggio in Thailandia significa, infatti, considerare anche l’enorme importanza che la religione possiede ed esercita nella quotidianità, coinvolgendo ogni singolo abitante. Il Buddhismo è il culto più noto, unica vera filosofia di vita, che rappresenta l’esaltazione della pace, della gioia e della tolleranza. Il Buddhismo Theravada è quello più diffuso, che interessa quasi la totalità dell’intera popolazione, i cui insegnamenti si fondono con le tradizioni locali, gli usi e i costumi della cultura antica.
La Thailandia offre un turismo giovane, di tendenza, curioso e ricco di opportunità. Il Paese ha perfettamente accolto le opportunità del mondo moderno e le ha rivolte a proprio vantaggio, diventando in poco tempo uno degli Stati più evoluti della penisola indocinese, grazie anche ad un’ottima posizione geografica e ad un clima tropicale che favorisce le attività economiche e i viaggi. Nonostante questa sua proiezione in chiave moderna, questo Stato, conosciuto fino al 1939 con il nome di Siam, si presenta al primo impatto,con una profonda devozione filosofico-religiosa che è riscontrabile, oltre che nell’intimità dei suoi abitanti, anche e soprattutto nella presenza di simboli spirituali magnifici e imponenti, disseminati ovunque e adorati con umiltà e fervore. Non è un segreto che per conoscere davvero un Paese, spesso non basti limitarsi a ciò che si vede con gli occhi, ma è importante imparare a leggerlo con il cuore, con i sensi, che hanno sempre qualcosa da insegnare.

Sei pronto a partire con me per questo viaggio nel mondo delle meraviglie?