Eccomi. Sono ritornata a scrivere e a viaggiare.

Il riappropriarsi di spazi e di tempi lasciati in sospeso per un periodo piuttosto indefinito ha raggiunto la sua più completa definizione con “ViaggiAmo”, questo mio secondo progetto, prodotto sempre da Yume Edizioni. In realtà non è semplicemente un libro, che si presenta con una deliziosa cover dai colori estivi, impaginato con una originalità sorprendente di stili e forme.

ViaggiAmo è il binomio meglio riuscito per raccontare un po’ più di me, per svestire i panni della blogger a 360° gradi e concentrarmi su quella manciata di emozioni, che ogni viaggio sa sempre suscitarmi.

Ho scelto di accordare questo mio nuovo itinerario, seguendo la rifrazione che la luce di un arcobaleno disegna nel cielo, attraverso i suoi distinti colori, come il giallo, il verde, il blu, il rosso, fino ad arrivare a respirare l’indaco dei viaggi interiori.
Ho annesso a questa tavolozza di sfumature impalpabili, la concretezza di un luogo, di un’esperienza viaggiante vissuta, amata e ora ricordata, dalla Provenza all’Egitto, dalla Turchia all’Ucraina, arrivando fino in Israele.

Mi ha accompagnato ogni volta, chi come me ha vibrato e “sentito” quelle terre e quei cieli, come il dispiegarsi di energie e di scoperte sempre diverse.
Così tra i fondali marini e le vette più impervie, dietro paesaggi assolati e climi invitanti, tra città antiche e storie indimenticabili, troverai non solo il mio narrare, ma anche quello di filosofi, artisti, scrittori, giornalisti, da Anassimandro a Chagall, da Ungaretti a Terzani, passando per Tolstoj e Cezanne, che hanno reso ancora più speciale questo cammino cosi insolito.
Ad un viaggio puramente fisico-geografico,infatti, così come lo è stato Viaggionauta ho unito il viaggio esistenziale, quello intimo, profondo, che ho visualizzato nel cuore, tra un respiro e un sogno.

L’amore per il viaggio fuori e dentro la mia anima si concentra qui, tra pagine che scorrono libere, disinvolte e inattese.

ViaggiAmo si è arricchito, inoltre, dell’esperienza storica di Manuela Capece  e della sensibilità d’ascolto di Matteo Parigi, che hanno contribuito a farne un qualcosa di diverso e di importante.

Ora non resta che metterci in viaggio per davvero..
“L’intensa nostalgia delle scaturigini della vita, il desiderio di corrispondenza con ciò che vive, crea e cresce e di sentirsi un’unità con esso, è la chiave che dischiude i segreti del mondo.
E questi segreti non si inseguono solo viaggiando in paesi stranieri, ma anche inserendosi nel ritmo della vita quotidiana e vivendola con avidità e soddisfazione”.
(H.Hesse)