Torino: Il fascino del nuovo Museo Egizio
Il Museo Egizio di Torino è il simbolo di cultura e antiche tradizioni. Inaugurato il 1 aprile scorso, appare oggi in tutto il suo splendore. Dopo 5 anni di imponenti lavori e l’apertura di un cantiere che non ha mai interferito con l’accesso e con le visite continue, il nuovo sorprendente spazio espositivo è dislocato in un ambiente completamente moderno e rinnovato. Un allestimento che copre circa 10.000 mq di superficie, suddiviso su 4 piani (piano ipogeo – piano terra – 1° e 2° piano), che propone, tra l’altro, un’area con aule didattiche, una biblioteca, un book-shop e uno spazio bar/caffetteria. Nonostante l’edificio resti architettonicamente sempre lo stesso e si presenti con lo stesso stile antico con cui si era soliti identificarlo, ciò che colpisce è il deciso cambio di ispirazione del Museo che si allontana dall’atmosfera storica, tipica dell’Ottocento, per avvicinarsi maggiormente alle tendenze e ai criteri internazionali, molto più simili alle location standard del resto del mondo. Le nuove tecnologie supportano i visitatori nell’accedere alle varie sale, offrendo spunti di scoperta e di conoscenza della civiltà egizia nei suoi vari periodi di crescita e di sviluppo. Si è cercato di creare collegamenti e legami tra il passato e il presente, tra chi osserva e ciò che è da osservare. E’ un museo che coniuga l’interesse per la storia e la cultura dell’antico Egitto, unita alle connessioni tra i vari reperti in mostra: una sorta di “scavo e acquisizione”, testimonianze che fluiscono tra le diverse sale e che orientano il visitatore in epoche e luoghi precisi, per meglio comporre il mosaico conoscitivo di questa immensa civiltà. L’introduzione alla scoperta del nuovo museo non può prescindere dalla presentazione della storia dello stesso. Gli oggetti in esposizione rappresentano i contesti abitativi e culturali di questo popolo. I corredi funerari e gli attrezzi di uso quotidiano avvalorano la testimonianza di vita di questa civiltà e il suo immenso splendore. In questo modo è possibile seguire particolari percorsi storico-formativi che ti avvicineranno meglio alla comprensione e alla conoscenza di questa cultura, attraverso un’impeccabile sequenza cronologica dei reperti che daranno origine ad interessanti approfondimenti tematici, inseriti in specifiche “mini sezioni” museali.
Le sale aperte al pubblico che raccontano la storia egizia “sono state affidate ai curatori che compongono lo staff scientifico del Museo: un gruppo di giovani egittologi coordinati dal direttore Christian Greco.” Emozione allo stato puro e atmosfera di grande suggestione si respira entrando in quello che viene comunemente chiamato Statuario, oggi Galleria dei Re. L’allestimento scenografico, l’illuminazione perfetta, il contesto così suggestivo in cui è inserita la collezione delle statue dei sovrani appartenenti alla XVIII e XIX dinastia, diventa il racconto concreto della loro storia, attraverso quella maestosa bellezza senza tempo. Informazioni pratiche Il Museo è ubicato in pieno centro città, comodamente raggiungibile con i mezzi pubblici (Metro fermata Porta Nuova) ed è aperto tutti i giorni, dal lunedì alla domenica (lunedi: 9-14; da martedì a domenica 8.30-19-30). Ci sono varie tipologie di biglietto e l’opportunità di usufruire di visite guidate. Per ovviare alla coda, molto frequente specie in questi primi mesi di apertura, è consigliabile prenotare on line con anticipo, soprattutto durante il fine settimana.
Arte, storia e meraviglia ti aspettano!