Tour della Sicilia nord-occidentale e “araba”: 3 itinerari consigliati

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Si sceglie la Sicilia come meta turistica per svariati motivi legati soprattutto agli stupendi paesaggi naturali e marini, alle aree archeologiche di notevole interesse, alle tradizioni gastronomiche e culturali, ai centri storici suggestivi e carichi di atmosfera.Trapani è una delle città più insolite della Sicilia per la sua connotazione territoriale disposta a forma di falce. E’ costituita da una zona antica che si protende su una piccola penisola e da una parte decisamente più moderna, situata sulla piana, nei pressi del monte Erice. Il porto di Trapani divenuto importante sotto la dominazione dei Normanni e degli Aragonesi si affaccia sulle deliziose isole Egadi, mentre il centro città offre edifici interessanti da conoscere e scoprire come il Santuario dell’Annunziata, il Museo regionale Pepoli, la cui sede si trova proprio nell’ex monastero carmelitano dell’Annunziata e accoglie collezioni d’arte di grande prestigio, il Palazzo della Giudecca e la Chiesa di Santa Maria del Gesù, elegante esempio di arte gotico-rinascimentale. Il panorama trapanese dei dintorni, però, è sicuramente qualcosa di imperdibile, perché offre la possibilità di compiere itinerari spettacolari e unici nel loro genere. Il primo tour che ti propongo riguarda la presenza di bianche saline, che si estendono per numerosi chilometri verso la strada litoranea che arriva a Marsala. Questo percorso storico-culturale di circa 30km è chiamato “Via del Sale”: si tratta di un paesaggio particolarissimo dove le acque delle vasche di raccolta, le strisce di terra intermedie e i mulini a vento si alternano e soprattutto in estate, al momento della raccolta, regalano colori rosati all’acqua e il brillare delle vasche intorno. Il Museo del Sale di Paceco, che si incontra attraverso questo itinerario è il più completo per spiegare al meglio l’attività di “salicoltura”. E’ ubicato all’interno di un “baglio”, una fattoria fortificata molto antica con annesso un mulino a vento e conserva tutti gli strumenti tipici del lavoro dei salinari. La sua importanza è tale che è stato inserito sulla guida ufficiale dell’Unione Europea dedicata ai musei del Mediteranneo. Offre, inoltre, ai visitatori una dettagliata esposizione fotografica e attente visite guidate. Quando si parla di “Sicilia araba”, invece, ci si riferisce ad un pezzo di storia in cui la dominazione araba lasciò un’impronta notevole sul territorio.

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L’itinerario è quello che conduce da Trapani verso Marsala e prosegue poi per Mazara del Vallo, fino a Gibellina. Marsala è una frizzante e coinvolgente cittadina costiera della Sicilia occidentale che sorge sul Capo Boeo (Lillibeo). Il suo periodo di maggior splendore è attribuibile alla dominazione araba, tanto che divenne uno scalo fondamentale per i commerci verso l’Africa. Il nome Mars Alì o Marsa Allah è proprio quello che le venne dato in quel periodo (la parola “marsa” in arabo significa porto). Alcuni la definiscono la “Parigi del sud” perché il centro storico è ricco di stupendi edifici in stile barocco, con scorci architettonici di notevole gusto. Storicamente si ricorda per lo sbarco di Garibaldi nel 1860 alla cui storica impresa dei Mille è dedicato il Museo Garibaldino. Città del Vino 2013, Marsala è capitale dell’enoturismo con circa 50 cantine visitabili, richiestissimo è, infatti, il suo vino liquoroso Marsala,conosciuto in tutto il mondo, ma non mancano anche percorsi gastronomici che celebrano le sue prelibatezze sia dolci sia salate (pane cunzato marsalese, olio, marmellate, arancine..).L’ultimo itinerario proposto è quello che da Trapani procede verso la Sicilia nord-occidentale, arrivando nella pittoresca San Vito Lo Capo, la più famosa metà turistica balneare della zona. Il Golfo di Cofano, nelle immediate vicinanze è uno dei punti paesaggistici più affascinanti di questa zona: mare cristallino, spiaggia bianca e sabbiosa e i contorni della meravigliosa Riserva dello Zingaro, rappresentano il valore aggiunto di questa porzione di territorio. San Vito Lo Capo, però, è celebre nel mondo non solo per le sue indiscutibili bellezze naturali. Da anni uno degli eventi gastronomici di fama mondiale si svolge proprio qui. Il cous cous, piatto multietnico, tipico di una vastissima area del Mediteranneo, è celebrato in una kermesse internazionale che nel mese di settembre, attira sempre centinaia di migliaia di turisti per il famoso “Cous cous Fest”. Questa manifestazione, inserita nel quadro della Rassegna Internazionale di Cultura ed Enogastronomia del Mediterraneo, propone i migliori chef dei diversi continenti che tra ricette e degustazioni si contendono il premio per il Miglior Cous Cous.
La Sicilia resta una delle destinazioni più interessanti ed accoglienti in ogni periodo dell’anno..sarà qui la tua prossima vacanza?