Turchia: cosa vedere a Izmir e dintorni
Izmir è stata chiamata per secoli Smirne, probabilmente nome derivato dal fatto che nella zona crescono ancora oggi diversi alberi di mirra. Nel III sec d.C era un eccellente centro mercantile e il suo porto oggi è il più importante porto commerciale del Paese.
Per grandezza è la terza città della Turchia, viene chiamata la “Perla dell’Egeo” e in effetti racchiude quel mix di tradizione antiche e delicata modernità che la rendono una città completa, multietnica e aperta. Il territorio di Izmir è molto esteso e le strade sempre affollate e caotiche. Per visitare in modo autonomo ed economico la città, ho trovato interessante il servizio di bus turistici che fanno capolinea all’ingresso del porto di Alsancak. Attenzione, non sono i conosciutissimi “bus rossi”, sono autobus bianchi, panoramici che svolgono l’identico servizio “hop on – hop off”. Il tragitto è composto da 17 stazioni, tutte ben segnalate e c’è un’audio-guida anche in italiano.
Cosa vedere
Se ti piacciono i colori, il lento vociare della gente impegnata nelle attività quotidiane, il caos di auto e carretti, quel delicato profumo di spezie che si diffonde nell’aria, il giro in bus ad Izmir non ti deluderà e così neppure la scoperta di questa città che è piena di piccole e grandi curiosità.
1. Il quartiere di Alsancak, il cui nome antico è “Punta”, da dove ha inizio il tour “fai-da-te” è uno dei centri della città più noti per gli acquisti, luogo d’incontro per gli abitanti dove si trovano bar, ristoranti e vari divertimenti. Qui vicino sorge la famosa e antica stazione ferroviaria di Alsancak, che collegava ai tempi Izmir con Aydin, i cui lavori iniziarono nel 1857 e nel 1858 venne per la prima volta inaugurata.
2. Il lungomare è forse il luogo più caratteristico. E’ una piacevole passeggiata che si snoda dal porto fino al centro della città, un percorso di circa 3 km, ricco di verde per cui ci trovi persone che corrono al mattino presto, o chi porta a spasso il cane, o semplicemente chi si perde a scrutare il mare. Questa zona si chiama Kordonboyu, dal nome appunto del viale che la rappresenta. Non manca chi pratica attività sportive di vario genere e spesso proprio qui si organizzano feste e celebrazioni essendo un’area davvero molto estesa e facilmente accessibile.
3. Il mercato storico di Kemeralti ha un fascino particolarissimo. E’ caratterizzato da una serie di edifici ottomani che sono la sede di attività commerciali di diverse. Rappresenta l’anima storica e religiosa della città e attira turisti dalla Turchia e da ogni parte del mondo, desiderosi di perdersi tra botteghe di spezie, abbigliamento, porcellane, tappeti, legno e pelletteria. Famoso e ricercato è l’Emporio di Kizlaragasi, un edificio di architettura ottomana, che dal 1993 è stato restaurato e trasformato in mercato a tutti gli effetti e che offre in particolare prodotti di pelle, tessuti, gioielli e vari souvenir in rame. In antichità questo era un caravanserraglio costruito nel 1744. Devi sapere, infatti, che Izmir ha come particolarità quella di possedere ben 103 caravanserragli, tutti risalenti al periodo ottomano, che rappresentavano, un tempo, l’identità commerciale della città e molti dei quali la rappresentano ancora. Sempre qui la strada di Havra è la via più importante di tutto il mercato dove si vendono generi alimentari di vario genere (frutta, verdura, spezie, pesce..) Nel cuore del mercato, infine, quasi nascosta tra vicoli e viuzze ecco svettare la cupola della Moschea di Hisar, la più grande della città, uno dei monumenti simbolo della città, che venne costruita nel 1597.
4. L’Agorà è la zona archeologica della città, riportata quasi interamente alla luce dopo i numerosi scavi recenti. Le rovine, risalenti al periodo romano, sono inserite nel contesto cittadino,a testimonianza della tradizione storica che rappresentano.
5. Piazza Konak è il centro di Izmir. Si raggiunge dal lungomare a piedi e poi svoltando verso il centro dove si trova l’inizio del mercato di Kemeralti, oppure dall’ingresso opposto del mercato si scende verso il mare e si arriva fino a qui. E’ una piazza moderna, solare, con uffici, negozi e locali di vario genere. Curiosa ed originale è la Torre dell’Orologio costruita nel 1901 per il XXV anniversario dell’ascesa al trono di Abdulhamit II. E’ alta 25 metri e l’orologio sulla torre è stato un regalo dell’imperatore tedesco Guglielmo II. La caratteristica più singolare è che si dice che l’orologio non si sia mai fermato dalla data della sua costruzione fino ad oggi!
6. Punto panoramico interessante per vedere la città da una diversa prospettiva è il castello di Kadifekale (Monte Pagos) situato ad un altezza di 186 metri, che però non si raggiunge in con il bus turistico, molto più comodo è il taxi! Del castello rimane, però, solo qualche rovina, ma la vista da lassù è davvero suggestiva..
Musei
Se il giro in autobus non ti è bastato e vuoi soddisfare ancora la tua conoscenza in altri modi, ecco 3 fra i musei più interessanti della città (che tra l’altro sono anche vicini tra di loro):
– Museo Etnografico si trova in un palazzo neoclassico del XIX sec (ex ospedale francese) che accoglie oggetti relativi alla tradizione e alla cultura turca di Izmir e zone limitrofe. Sono oggetti artigianali (calzature, ciondoli, tessili, selle, tappeti..) che raccontano la vita di questo popolo.
– Museo Archeologico fondato nel 1927 e poi trasferito in un edifico più moderno nel 1984. E’ organizzato su 3 piani che dividono le varie sezioni espositive: opere antiche appartenute alle civiltà delle città vicine come Pergamo, ceramiche di terracotta dell’Anatolia occidentale, opere in marmo, pitture, busti e statue dell’epoca romana.
– Museo dei Giocattoli Umran Baradan è un museo originale, voluto da Umran Baradan famosa artista di ceramica che nei suoi viaggi per il mondo ha acquistato giocattoli di latta, carta e altro materiale (fatti tra il 1850 e il 1970) e poi ha deciso di esporli per raccontare la loro storia.
Dintorni
Con un pò di tempo a disposizione, i dintorni di Izmir sono altrettanto piacevoli da visitare.
Cesme è una delle località balneari della Turchia più note e conosciute, ideale per una vacanza tutta spiaggia&mare; le Terme di Balcova, chiamate anche Terme di Agamennone dal nome del re di Micene, garantiscono un soggiorno di relax e di totale benessere in un contesto naturale decisamente invitante; Efeso è il luogo simbolo per eccellenza, un sito archeologico da non perdere, ottimamente conservato che richiama tradizioni storiche e religiose di grande importanza.
Buon viaggio!