Un week-end romantico al lago d’Orta
Nella “classifica del cuore”, quella che raccoglie i luoghi più romantici che ho visitato, in Italia o all’estero, riveste una posizione privilegiata il piccolo, delizioso Lago d’Orta. Ideale per una gita, per un romantico week-end o come tappa per visitare altre interessanti zone nei dintorni, lo considero un punto di riferimento unico. Non è lontano da Novara, si trova nella zona del Cusio ed è facilmente raggiungibile in autostrada (da Milano prendi l’A8 Milano-Varese poi la A26 Gravellona Toce e segui le indicazioni per Orta San Giulio). Senza nulla togliere ai più famosi laghi italiani (Maggiore, di Garda o Como), il lago d’Orta ti offre un’atmosfera molto particolare e sicuramente suggestiva. Immortalato in versi da numerosi poeti e scrittori stranieri e italiani, primo fra tutti Montale, di questo incantevole luogo, ne offre una intensa descrizione anche Balzac: “Un delizioso piccolo lago ai piedi del Rosa, un’isola ben situata sull’acque calmissime, civettuola e semplice, (…). Il mondo che il viaggiatore ha conosciuto si ritrova in piccolo modesto e puro: il suo animo ristorato l’invita a rimanere là, perché un poetico e melodioso fascino l’attornia, con tutte le sue armonie e risveglia inconsuete idee….è quello, il lago, ad un tempo un chiostro e la vita….”. Lo scenario che ti appare dalla strada che discende alle sue sponde è qualcosa di delicato e sorprendente:in qualunque stagione dell’anno, infatti, il lago mantiene intatto il suo fascino. Anticamente pare che quest’area fosse abitata dai Liguri, poi essa subì la conquista dei Galli e infine dei Romani. Altre testimonianze collegano la zona alla sede di un ducato longobardo durante l’Impero Carolingio e soprattutto la legano alla leggenda di S.Giulio e S.Giuliano, i due missionari greci che portarono qui il Vangelo intorno alla fine del III sec. Ad una storia più recente è fatta risalire la costruzione dell’imponente edificio posto al centro della piccola isola di S.Giulio, che sorge proprio in mezzo al lago, oggi sede di un monastero benedettino. Una delle meraviglie del lago è, infatti, proprio l’isoletta di S.Giulio.
E’ una piccolissima perla che si estende delicatamente sulle acque blu-verdi del lago ed è circondata dalle montagne che ne fanno un quadro di romantica bellezza. Proprio dal paesino di Orta S.Giulio la puoi raggiungere con un servizio di motoscafi e/o battelli che ormeggiano in Piazza Motta, la piazza principale. Si chiama “Via del Silenzio” quella che la circonda: un percorso breve ma intenso, tra stradine di pietra, meravigliosi scorci sul lago e bellezze naturali. Sull’isola c’è anche un grazioso ristorante con dehor direttamente sul lago. Orta, invece, è visitabile a piedi, tra vicoli solitari e stradine in pietra che nascondono piccole botteghe, negozi di artigianato e prodotti tipici (salumi, formaggi, liquori, marmellate..). Numerosi sono i locali per turisti, bar, pub, trattorie e ristoranti che offrono cucina tipica locale. Proprio situato in posizione centrale, direttamente sul lago, puoi provare, per esempio, la cucina ricercata e genuina del Ristorante Leon d’Oro. Per quanto riguarda il soggiorno, invece, il lago offre diverse opportunità adatte a tutti i tipi di budget. Nelle mie diverse gite ho provato l’accoglienza dell’Hotel La Bussola, dalla posizione leggermente decentrata, ma pur sempre ottima perché panoramica e con possibilità di piscina nel periodo estivo. Anche i dintorni sono tutti da scoprire ed apprezzare! Il Sacro Monte è situato sulla collina che domina il lago, immerso in una lussureggiante vegetazione. Quest’area comprende 21 cappelle costruite tra la fine del XVI e la fine del XVIII secolo e ornate di affreschi e sculture sulla vita di San Francesco. E l’unico, a differenza degli altri Sacri Monti, ad essere interamente dedicato a un santo. La Chiesa di S. Nicolao e Francesco è sicuramente il punto di maggiore interesse. Qui sono conservate opere in legno e radica di noce e varie tele pregiate del XVIII secolo (Busca, Procaccini e Cantalupi) Si trovano, inoltre, 2 conventi: quello “Grande” inizialmente abitato da frati cappuccini e ora di proprietà privata e quello “Piccolo” gestito da frati francescani che si occupano del Santuario e dei pellegrini che vi fanno visita. Il richiamo del Sacro Monte non è, però, solo di natura religiosa. Pare che l’atmosfera romantica del luogo sia stata magica per il grande filosofo tedesco Nietzsche che qui visse un felice momento in compagnia di Lou Andreas Salomè (la scrittrice e psicoanalista tedesca di origine russa, conosciuta nel 1882, ritenuta l’ispiratrice della stesura dell’opera “Così parlo Zarathustra”), tanto che da molti studiosi questo episodio venne poi ricordato come “l’idillio di Orta”.
Bellissimo e arroccato su uno sperone di roccia è invece il Santuario della Madonna del Sasso a 638 metri d’altezza, in posizione dominante. Dal piazzale (“il balcone di Cusio”) lo spettacolo è davvero emozionante, perché non solo si osserva il lago sottostante, ma le Alpi, il Mottarone e tutta la zona pianeggiante verso Novara. Infine le località disseminate lungo il perimetro del lago ti offrono, molteplici possibilità di svago e divertimento. Anche a Pettenasco, Omegna, Miasino, Pella e Gozzano potrai trovare ciò che più ti è utile per organizzare al meglio il tuo soggiorno e pianificare così una vacanza indimenticabile.