Grecia-Epiro on the road: Lefkada, isola caraibica (4° e ultima parte)

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Il mio viaggio on the road in Grecia si conclude con il tour dell’isola di Lefkada (Leucade), una piccola perla nel cuore del Mar Ionio. Da Igoumenitsa, procedendo in auto, attraverso una deliziosa e profumatissima macchia mediterranea, si arriva dopo 50 km a Parga, uno dei luoghi turistici più interessanti di questa zona. Si erge su una penisola circondata dalle due baie di Krioneriou e Voltos, che danno origine alle sue rispettive spiagge sempre frequentatissime nei mesi estivi. Un gruppo di rocce piuttosto imponenti sembra delimitare e proteggere il suggestivo porticciolo, davanti a cui si distendono locali alla moda, taverne e botteghe artigiane, apprezzatissime dalle migliaia di turisti, che qui soggiornano ogni anno. La salita al castello è imperdibile, soprattutto per il punto panoramico che rappresenta. Di seguito, dopo quasi 70 km, è Preveza a mostrarsi, con il suo prezioso porto marittimo, affacciata sul golfo di Amvrakikos. Lefkada, l’isola caraibica del Mediterraneo, così come è conosciuta in tutto il mondo, è a un passo, oltre quel ponte mobile galleggiante di soli 50 metri, che la collega alle terraferma. Arrivarci in auto o in moto è decisamente comodo, ma per velocizzare gli spostamenti, puoi prendere un volo con destinazione proprio il vicino aeroporto di Preveza. Compiere il suo perimetro in assoluta libertà, fermandosi davanti a una manciata di colori o a uno scorcio più incredibile dell’altro, ha rappresentato un momento di pace e grande soddisfazione. Il mito vuole che l’isola venne donata da Laerte, padre di Ulisse, a Icario, genitore di Penelope, per le nozze dei due giovani. Sono le sue spiagge e i pittoreschi paesini di pescatori il motivo principale di chi sceglie una vacanza qui. Affollatissima tra luglio e agosto, è fantastica poco fuori stagione e non manca di regalare panorami mozzafiato e momenti di assoluto relax.

Dalla capitale Lefkada con il suo porticciolo e i suoi numerosissimi locali disseminati ovunque, ho scelto come prima sosta la spiaggia di Agios Ioannis, conosciuta come spiaggia dei mulini, che fieri e silenziosi dominano dalle piccole dune circostanti: qui si delinea una distesa lunghissima di sabbia, con un mare blu intenso e un vento instancabile e piacevolissimo. Proseguendo on the road, il piccolo caratteristico paesino di Agios Nikitas ha soddisfatto il mio desiderio di quiete e il riconoscere le antiche tradizioni di un popolo dal cuore grande. La meravigliosa spiaggia di Kalamitsi ha conquistato la mia anima. Sicuramente lontana dal caos e vicina, invece, al mio desiderio di pace, offre acque trasparenti e un panorama unico nel suo genere. Conosciutissima e un po’ faticosa da raggiungere (circa 100 scalini) è la spiaggia di Porto Katsiki: qui ti attendono bianche scogliere, un mare dal blu favoloso e una natura non troppo selvaggia, con possibilità di piccole aree attrezzate. Vassiliki è uno dei centri urbani più importanti, insieme ai successivi Nidri e Nikiana. Sono paesini di pescatori, ricercati d’estate e offrono una piacevole accoglienza, con strutture ricettive di ogni livello. Ancora raggiungibile in auto, prima di ritornare a Lefkada Town, mi ha affascinato la spiaggia di Mikros Gialos. Piccola, molto carina, con una parte comodamente provvista di ombrelloni e lettini e un’altra libera, è un luogo romantico, ideale per aspettare il tramonto sorseggiando un aperitivo fronte mare.
Lefkada si può scoprire anche in barca, circumnavigando le sue coste magari a vela. Vivere la storia, attraverso il mito di Ulisse, seguendo la rotta che coinvolge le vicine isole di Cefalonia e Zante, sono circa 300 miglia di avventura da vivere con passione, per una vacanza unica!