Tour della Crimea: Yalta tra palazzi, natura e castelli (I parte)

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Il mio breve soggiorno in Ucraina ha interessato non solo la visita di Odessa, di cui ti ho raccontato, ma anche la regione della Crimea, soprattutto nella parte più meridionale che mi ha davvero conquistato. La Crimea è quella penisola, affacciata sul Mar Nero, che nei secoli si è distinta per il clima decisamente invitante e piacevole, tanto da essere ricercato dai suoi conquistatori di un tempo e oggi dai turisti che ne affollano le coste. Non è da meno il riflesso storico di questa terra: dai siti archeologici alla famosissima guerra, dagli avamposti militari agli avvenimenti epici che ne hanno segnato il destino. Yalta è sicuramente la città ideale da cui partire per un mini-tour della Crimea. Pare che sia la località turistica più famosa dell’Ucraina, un luogo di villeggiatura per gli amanti del mare e del clima meravigliosamente mite. Grazie alla sua posizione particolare tra una vegetazione prettamente alpina e un’altra fatta di palme tipicamente marina, Yalta è da sempre considerata un “centro di benessere” dalle virtù indiscusse. Questo è il motivo per cui nel XIX secolo i medici russi sostenevano l’importanza di un soggiorno qui per tutti quei nobili che presentavano problemi respiratori di vario genere.  Di Yalta mi ha colpito soprattutto il paesaggio circostante, questo suo essere dispiegata sul porto circondata dal verde e dalle montagne. Vederla al tramonto è davvero suggestiva! Di giorno è una tipica località marina: tantissima gente, di etnie diverse che brulicano nelle strettissime stradine che portano al mare. Il lungomare Lenin è una delle attrattive principali della città: è un’area pedonale frequentatissima ad ogni ora della giornata che rende bene l’idea della solarità di questo luogo. Hotel e locali di ogni genere la riconoscono, infatti, a tutti gli effetti come una bella sorridente cittadina turistica, frequentata anche e soprattutto per i suoi stabilimenti termali. Qui soggiornò il famoso commediografo russo Anton Checov ed è ancora possibile visitarne la sua Casa-museo a testimonianza della sua presenza e del suo ricordo. Egli, infatti, malato di tubercolosi trascorse qui diversi anni della sua vita. Oltre al museo e alla dacia, merita un’attenzione particolare il giardino, davvero un piccolo paradiso incantato. Curiosa è anche la presenza in città di una rudimentale seggiovia che partendo dalla baia arriva fino al colle Darsen, utilizzando piccoli seggiolini in plastica e “arrampicandosi” lentamente sui tetti delle case sottostanti. Nascosta nel traffico e tra i palazzi che la circondano sorge, infine, la Cattedrale Alexander Nevskij, tipico esempio di architettura neo-bizantina. Costruita in onore dello zar Alessandro II e consacrata nel 1902, è il simbolo della religione ortodossa con i suoi meravigliosi dettagli, gli affreschi, le sculture e soprattutto le cupole dorate a bulbo che ne caratterizzano la struttura.
Anche i dintorni sono interessanti.

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Nelle immediate vicinanze di Yalta si trova l’incantevole e suggestivo Castello di Swallow Nest, meglio conosciuto come Nido di Rondine per la sua particolarissima posizione, direttamente a strapiombo sul mare su una scogliera, che domina il capo di Ai-Todor di fronte al Mar Nero. Costruito in stile gotico (1911-1912) dall’architetto russo Sherwood è oggi un castello decorativo, sede di un famoso ristorante ed è il simbolo della Crimea meridionale. Meta di turisti da ogni parte del mondo è uno dei luoghi più fotografati in assoluto proprio per la sua caratteristica ubicazione. Ma la località più famosa è Livadia, famoso centro termale e luogo storico per eccellenza, anche perché durante la dominazione russa i Romanov avevano stabilito proprio qui la loro residenza estiva. Il Palazzo, infatti, costantemente meta di turisti e appassionati di cultura, è stato la sede di uno degli avvenimenti storici più importanti del XX sec. Chiamato inizialmente “bianco” perché costruito in marmo bianco, proveniente dalla cava di Inkerman e lavorato seguendo uno stile prettamente neo-rinascimentale, è stato progettato dall’architetto di corte N.P. Krasnov. Presenta 116 stanze comprese 5 sale da cerimonia e nel suo immenso complesso è possibile distinguere un delizioso “Cortile italiano” con fontana, che rispecchia il gusto tipico dei palazzi veneziani del XV e XVI sec e parallelamente il “Cortile arabo” con decorazioni decisamente diverse e la presenza della “Fontana Maria” simbolo di questa parte del palazzo. Il parco presenta una varietà indescrivibile di piante esotiche e da qui ha inizio il “sentiero dello zar” un percorso che si estende per qualche chilometro in cui era solito passeggiare Nicola II. La fama del Palazzo di Livadia, però, è legata alla Conferenza di Yalta, che si svolse proprio qui nel febbraio del 1945 con la partecipazione dei capi degli Stati della Coalizione vincitrice della seconda guerra mondiale: Stalin, Roosvelt, Churchill… La Conferenza ebbe luogo nella Sala Bianca e le decisioni che qui si presero determinarono l’ordine mondiale fino al 1991.
Questa prima parte finisce qui, ma il tour continua, in attesa di accompagnarti alla scoperta di Sebastopoli e dei suoi piccoli tesori.